Gli aspiranti terroristi “casarecci”, sono un pericolo reale. De lieto (lisipo), leggi adeguate ad una situazione sempre piu’ difficile.
L’individuazione di una cellula Jihadist , in avanzata fase di addestramento, è stata smantellata dalla Direzione distrettuale antimafia, in collaborazione con altre strutture di Polizia. Quattro stranieri, tre arrestati ed un minore fermato: questo era il gruppetto autoindottrinatosi, con video dell’Isis, filmati di attentati e di istruttori che insegnavano le tecniche care ai sanguinari seguaci dell’aberrante ideologia jihadista. Colpire Venezia, il sogno di tanti criminali, desiderosi di sfruttare la platea internazionale che un attentato in questa città, potrebbe offrire. – Così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto - Questo episodio, apparentemente di secondo piano, un “commando“, apparentemente sgangherato, è la dimostrazione pratica che qualsiasi esaltato, indifferente alla propria ed altrui vita, anche da solo e privo di mezzi adeguati, può attaccare obiettivi di immensa importanza e contribuire ad accentuare quella immagine “eroica” che tanti esaltati hanno dei criminale dell’Isis. Che l’Italia sia a ”rischio terrorismo”, è evidente e, certamente, individuare e bloccare “cani sciolti” e cellule “fai da te”, è estremamente difficile. L’Italia ha migliaia e migliaia di obiettivi sensibili, ha opere d’arte uniche al mondo, città che vedono la costante presenza di maree di turisti, paesini che sono “monumenti” storici e di rara bellezza, oltre ad altri obiettivi, che potrebbero definirsi “strategici” Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) - ha continuato de Lieto - ritiene che sia impensabile, vigilare h/24 , un patrimonio immenso, che richiederebbe ben altri organici, per le Forze di Polizia. La realtà è che la “politica” deve prendere atto che il nostro Paese, non deve avere paura di avere coraggio. Siamo a “rischio” di fronte al fenomeno mondiale del terrorismo, non serve a nulla il “buonismo” e la politica delle braccia aperte. Un attacco terroristico, diffuso e coordinato, al nostro Paese, vpuò avere effetti drammatici sull’Italia e sulla nostra società. A giudizio del LI.SI.PO. - ha concluso de Lieto - è indispensabile l’adeguamento delle nostre leggi, alla realtà che il nostro Paese vive, sul fronte dell’immigrazione e delle infiltrazioni: ignorare, sminuire il pericolo, non serve a nulla e ci fa trovare impreparati, di fronte ad una situazione che non sempre, la bravura dei nostri “servizi” e dei nostri operatori di Polizia, potrà controllare.
Roma, 30 marzo 2017.
L’ADDETTO STAMPA
Antonio Curci