Ragazza aggredita in treno. De lieto (li.si.po.), questo episodi fa emergere il problema sicurezza , a bordo dei treni.
La ragazza aggredita su un treno della linea Milano –Mortara, da due uomini, presumibilmente stranieri, ha fatto emergere il problema della sicurezza sui treni, Il caso in questione necessita, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto - di ulteriori approfondimenti, ma un dato sembra certo: la ragazza sarebbe stata aggredita a calci ed a pugni, riportando, fra l’altro, la frattura di una costola. La carrozza, teatro dell’aggressione, era vuota e per i due energumeni, è stato facile dileguarsi, dopo l’aggressione. Il LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto - ritiene che debba essere rafforzata la Polizia ferroviaria che, oltre ad assicurare i controlli agli scali, dovrà incrementare la presenza di pattuglie, in uniforme ed in abiti civili, sui treni a lunga percorrenza , non tralasciando gli altri convogli. Pattuglie in uniforme sui treni, coadiuvati, eventualmente, da militari. Il particolare momento che sta vivendo il nostro Paese – ha concluso il leader del LI.SI.PO. - consiglia l’aumento del livello di attenzione che non riguarda solo la tutela di persone e cose, da malintenzionati, ma vi è anche il problema di possibili ed imprevedibili attacchi terroristici e questo deve indurre ad “alzare la guardia”.
Roma, 13 febbraio 2017.
L’ADDETTO STAMPA
Antonio Curci