Logo

Emergenza sisma e climatica. Paternostro (scsd), dare risposte immediate alle popolazioni.

La tragedia che ha colpito l’Italia centrale, con forti scosse di terremoto, ripetutesi nel tempo e, come se non bastasse, bufere di  neve, che hanno devastato un territorio, già colpito pesantemente. Nuovi danni, altri morti. Queste nuove calamità naturali, hanno fatto emergere lacune e tentennamenti, nella macchina dei soccorsi e nella gestione dell’emergenza. Subito dopo il terremoto, le località colpite,  sono state visitate dalle massime autorità politiche del Paese, erano stati assicurati interventi rapidi e risposte concrete alle esigenze del territorio e dei suoi abitanti, ma qualcosa non ha funzionato per il verso giusto. Un territorio – ha dichiarato il Segretario Nazionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa, Anna Paternostro - ricco di attività agricole e di allevamenti e di cittadine grondanti storia ed antiche costruzioni, pubbliche e private, che  per la loro unicità e bellezza, meritano ogni sforzo, per essere recuperate e  passate alle future generazioni. Il terremoto  ha causato danni ingenti  ad abitazioni private, Chiese, campanili, costruzioni di pregio artistico e di rilevanza storica.  Erano stati promessi interventi rapidi, per garantire un tetto decente ed adeguato, ai tanti cittadini che non volevano lasciare le loro terra, la loro casa, i loro animali. I fatti hanno dimostrato, ancora una volta, che le promesse sono lontane dai  fatti. Pochissimi  terremotati hanno avuto l’assegnazione di una casetta di legno, gli altri, senza casa, vivono  ancora nelle tende, o hanno trovato ospitalità   presso parenti. La vicenda dell’hotel Rigopiano, di Farindola, con i suoi morti e, fortunatamente con i suoi  sopravvissuti , hanno evidenziato  lacune, in generale,   ma anche capacità di interventi efficaci e  spirito di sacrificio, dei soccorritori. Il SCSD – ha continuato Paternostro -   ritiene che non serva a nulla ed a nessuno, non prendere atto che  nella gestione di questa emergenza, vi sono state lacune  ed incongruenze  e senza alcun spirito polemico, è opportuno chiarire, anche per rimediare ad eventuali errori. Il problema, a giudizio del SCSD – ha rimarcato Paternostro - è la prevenzione e la gestione del territorio. Certo, i terremoti sono imprevedibili, ma le condizioni atmosferiche, oramai, sono previste con congruo anticipo, a giudizio del SCSD, ed è necessario creare le condizioni per interventi più rapidi, come pure è indispensabile, far giungere   rapidamente,  sul territorio interessato,  i mezzi necessari per  fronteggiare  emergenze e situazioni di pericolo. A giudizio del SCSD – ha concluso Paternostro - è indispensabile dare subito, concrete risposte, ai tanti cittadini rimasti senza casa, aiutare gli allevatori  e le tante attività agricole ed imprenditoriali, legate al territorio, per  evitare che tanti cittadini siano costretti a lasciare, per questi territori, tanto duramente colpiti.

Roma 21 gennaio 2017.

 

 

 

 

 

 

 

L’addetto stampa

Rosa De Stefano

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Società


"Solofra paese dell' acqua... senza acqua".

La cittadina conciaria, di tutte le mancanze che le si possano attribuire, di una è sovrabbondante: l'acqua. Nonostante la presenza di una copiosa falda acquifera, che ha dato il natale a decine e decine di pozzi, l'acqua, non c'&eg[...]

Solofra. Proseguono le celebrazioni.

Continuano le celebrazioni liturgiche e civili nella cittadina conciaria. La Collegiata di San Michele Arcangelo sarà il centro delle celebrazioni. Si attendono la Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria il 15 ago[...]

Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici