Solofra. Comitato festeggiamenti Patronale rivede il Defilè , mettendo alla porta le Associazioni
Si vuole spengere la linfa delle Associazioni ovvero allontanare i giovani, che mettono in ombra i “politici”
Le Associazioni sono la linfa della società civile, in quanto, con la loro abnegazione e il volontariato, assicurano la crescita del tessuto sociale della Comunità.
S’iniziava a credere che questo “Comitato Festeggiamenti” volesse apportare un cambiamento, per una crescita radicale. Dico bene parlando di “crescita radicale”, perché si stava iniziando a far fuori il personalismo, che non ha portato da nessuna parte, se non a divorarci a vicenda sia come immagine sia come commercio, senza renderci conto che in una Comunità l’unione fa la forza ovvero la fa crescere come un albero, che, poi, darà i suoi frutti, fondamentali per l’intelaiatura di una società forte e competitiva. Meglio ancora, possiamo dire, con Aristotele, che “la potenza è nei giovani, e la prudenza negli anziani”. Quindi, non si può sostituire l’intelligenza con l’esperienza, come non si può sostituire la potenza con la prudenza. Solo insieme si vince, per il bene di tutti.
A nostro parere, l’invito che il Comitato Festeggiamenti ha inviato alle Associazioni, per non farle partecipare al defilè, e, successivamente, prendere parte alla processione, sembra un paradosso.
Inoltre, le stesse Associazioni, stando all’invito, devono farsi trovare in piazza “S. Michele”.
Però, come al solito, avvertiamo il sentore che qualche Associazione gradita al predetto Comitato parteciperà.
In tal caso, mi sembra che l’attuale Comitato, pur insignito come rinnovatore, non sarebbe altro che una giustapposizione del vecchio.
Ripeto: questi avvenimenti servono ad aggregare e non a disgregare, con il serio rischio di determinare la disaffezione da parte dei giovani .