Logo

Solofra. Alzata del panno di S. Antonio

13 giugno, ore 20, 00

Monsignor Mario Pierro e il neo - sacerdote don Pasquale Iannone, al termine della  santa Messa nella chiesa dell’Ascensione, in quel dei “Balsami”, si sono incamminati con i fedeli in via  “Luigi Landolfi”.

 In questa strada, adiacente alla mitica piazza  “Umberto  I °”, s’è verificata l’alzata del panno dell’immagine di S. Antonio, alla presenza delle Autorità civili e militari.

Prima della benedizione e della stessa alzata, monsignor Mario Pierro ha messo in evidenza la spiritualità di S. Antonio, il suo fervore verso i poveri , ma, soprattutto, il suo impegno nel vivere la Parola di Dio.

Il parroco ha continuato nel dire che i fedeli devono vivere la devozione verso il Santo taumaturgo come passaggio alla vita del cristianesimo e non della cristianità.

Infatti, vivendo il Vangelo, c’è stima verso tutti e, nello stesso  tempo, si praticano, ordinariamente, le opere di misericordia.

  A proposito dell’essenza della devozione cristiana, nel cattolicesimo le devozioni sono anche forme di preghiera, che hanno luogo fuori della liturgia ufficiale della Messa e della liturgia delle ore.

Mentre al fedele è richiesto di partecipare alla liturgia, le devozioni, sebbene   molto  raccomandate,  sono, strettamente, opzionali e, secondo le  norme  del diritto canonico, debbono avvenire fuori della liturgia, per non creare confusione.

Nel rito latino, devozioni ben conosciute includono il Rosario, la Via Crucis, la Lectio Divina e l'Angelus.

Le devozioni tipiche hanno l'approvazione specifica della gerarchia e alcune sono ristrette a mere recitazioni private, come molte litanie dei Santi.

Dopo la benedizione, monsignor Pierro ha congedato, nel nome del Signore,  i convenuti, al suono dei fuochi artificiali.

Abbiamo sottolineato, più di una volta, che l’amalgama del Comitato traspare anche dal  fatto  che  i  suoi componenti vivono le tradizioni, nel rispetto e nell’amore del prossimo e con un’ encomiabile  compattezza e spirito di servizio, tanto da poter essere considerato un patrimonio sociale della Comunità conciaria.
Pertanto, sarebbe bello che non si disperdesse questo patrimonio, raro a trovarsi in piccole Comunità, come quella di Solofra.  

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Società


"Solofra paese dell' acqua... senza acqua".

La cittadina conciaria, di tutte le mancanze che le si possano attribuire, di una è sovrabbondante: l'acqua. Nonostante la presenza di una copiosa falda acquifera, che ha dato il natale a decine e decine di pozzi, l'acqua, non c'&eg[...]

Solofra. Proseguono le celebrazioni.

Continuano le celebrazioni liturgiche e civili nella cittadina conciaria. La Collegiata di San Michele Arcangelo sarà il centro delle celebrazioni. Si attendono la Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria il 15 ago[...]

Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici