E’ un’ipocrisia sottolineare solo i pregi di Marco Pannella
Caro direttore, in occasione della morte di Marco Pannella si stanno ripetendo i riti che si svolgono in queste occasioni; alcuni omaggi, fatti da chi in vita ha sempre avversato il leader radicale, suonano addirittura stonati. Giustamente Emma Bonino ha detto che essi evidenziano una sostanziale ipocrisia. La mia opinione è che un'ipocrisia anche sottolineare solo i pregi di Marco Pannella. L’atteggiamento giusto da tenere in questa come in altre occasioni simili è quello di ricordare la persona defunta con rispetto ma sottolineando anche i pregi e difetti della stessa. Tra i pregi di Pannella va sottolineata la capacità di fare politica anche senza avere posti di potere; la lotta esausta per i diritti (divorzio, aborto, ecc. ecc.); il suo essere libertario, cioè considerare la libertà un valore da praticare in tutti i modi; il ricorso ai mezzi più estremi per raggiungere i suoi obiettivi politici (scioperi della fame e della sete). Tra i difetti va sottolineata la sostanziale indifferenza ai doveri; la spregiudicatezza di dare rilievo politico a personaggi che non avevano alcuna capacità politica (l’esempio più eclatante è quello di Cicciolina, alias Ilona Staller); l’egocentrismo; la spregiudicatezza di fare alleanze politiche con chiunque, anche con Berlusconi.
Cordiali saluti