Solofra.I sepolcri ovvero altari di reposizione
I fedeli, insieme ai loro parroci, hanno preparato gli altari di reposizione, con dedizione ed impegno , nel giorno dell’istituzione dell’Eucarestia.
Nel nostro Comune conciario, c’è una predisposizione, ma, soprattutto, una devozione e , ancor di più, un’intimità nell’adorare Gesù sacramentato.
Quindi, ci si sente onorati nel preparare gli altari al Signore, al fine di vivere la parola di Dio e di vedere nel fratello sofferente il Signore
Visto che siamo nell’anno della misericordia, è nostro dovere accogliere i fratelli che soffrono e scappano dal loro territorio, perché afflitto da pestilenze e guerre.
I “sepolcri” allestiti nelle nostre chiese sono belli , in quanto riflettono i cuori dei fedeli innestati in Cristo.
Su tale scia, i “frattaioli”, quest’anno , per evidenziare la loro adesione al tema della misericordia , hanno illustrato lo sbarco burrascoso dei profughi , che lasciano le orme sulla spiaggia per incamminarsi sull’ orma della Chiesa in Cristo.
La scena dello sbarco, che inizia dalla piazza antistante alla chiesa, si conclude nel cuore del tabernacolo,fonte e vertice della vita cristiana, che ci sostiene nel pellegrinaggio terreno, talvolta, burrascoso.