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Solofra. Tasse comunali ... Vignola è vicino agli imprenditori conciari e ai cittadini

“Da quando sono stato eletto sindaco ho sempre operato mediante una meticolosa e virtuosa attività amministrativa che ha ridotto notevolmente la gestione della spesa corrente, eliminando diversi ed inutili costi, e mantenendo, nel contempo, inalterata la pressione fiscale”. Così Michele Vignola, sindaco di Solofra, in riferimento a quanto pubblicato oggi (14 agosto) in un articolo sulle colonne di Solofra Oggi dal titolo “Solofra: aumenta le tasse e va…in vacanza!”. “Chi mi accusa – continua – dice per l’ennesima volta grosse e gravi inesattezze che cercano solo di confondere l’opinione pubblica. La verità è che, all’atto del mio insediamento, ho introdotto un modello nuovo di policy amministrativa. Pur avendo ereditato una situazione, lasciatami dalla precedente Amministrazione, pesante e complicata dal punto di vista finanziario, condizione che tra l’altro non mi ha permesso di contrarre nemmeno un solo mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, ho provveduto a fare un corposo taglio alle spese, mantenendo inalterate le imposte e riducendo addirittura la tassa sui rifiuti”. “Come promesso in campagna elettorale – evidenzia – l’ho fatto per non gravare sulle tasche dei miei concittadini. Un lavoro non facile vista l’enorme montagna di debiti che mi ha lasciato l’Amministrazione che mi ha preceduto. Se avessi voluto operare con demagogia, avrei fatto appello a questa situazione debitoria per giustificare aumenti di tasse per poi, casomai, annunciare a ridosso delle prossime elezioni eventuali tagli alle imposte. Ma così non è stato. Non si addice alla mia persona ed al mio modo di concepire l’attività amministrativa che mi vede costantemente al lavoro per la mia comunità anche ad agosto”.  “Sin da sùbito – prosegue -  mi sono sempre opposto a qualsiasi rincaro che, tra l’altro, il revisore dei conti puntualmente me lo suggeriva, nella sua relazione allegata al bilancio, dinanzi ad una difficile situazione finanziaria ereditata. Di contro, ripeto, ho rimosso numerosi costi per dar maggior respiro alle casse comunali come, ad esempio, quello collegato allo staff della precedente Giunta che ho prontamente mandato a casa. E che oggi urta ancora la ‘sensibilità’ di qualcuno. Ma che di fatto ha generato un risparmio, rispetto alla precedente gestione amministrativa, di quasi 200mila euro annui”. E sugli altri costi enunciati nell’articolo, Vignola tiene a precisare: “Ho chiuso immediatamente una delle tre società di servizi, la Global Service che era fallimentare con un notevole risparmio per le casse comunali (mentre le altre due, Codiso ed Irno Service, sono in fase di accorpamento). Mentre sullo ‘staff di precari lavoratori interinali’ come cita testualmente l’articolo si dicono due falsità. La prima è che non si tratta di staff. La seconda, invece, è che si tratta di lavoratori precari già contrattualizzati con la precedente Amministrazione. E dunque non sono costi aggiuntivi. Inoltre, proprio il mio Esecutivo, ha dimezzato il costo del servizio di spazzamento delle strade, considerato che la precedente Amministrazione, oltre al servizio con Irpinia Ambiente, pagava anche un servizio integrativo con ulteriori diciotto operatori. Rivendico, infine, con orgoglio e merito il fatto di aver aiutato le aziende conciarie, in un momento di emergenza e difficoltà, attraverso il dimezzamento del costo dell’acqua”.  “Fino a quando ho potuto – aggiunge – ho fatto davvero l’impossibile, facendo i salti mortali pur di non toccare il regime della tassazione comunale. Il tutto generando un atteggiamento virtuoso. In pratica, un modello di buone prassi nella gestione amministrativa che, mentre in Italia negli ultimi anni ha visto un aumento della pressione fiscale  da parte dei Comuni, come certificato dalla Corte dei Conti in seguito al notevole taglio di trasferimenti statali agli Enti Locali proprio nel triennio 2012-2015, a Solofra invece ha registrato un’inversione di tendenza mantenendo immutata, fino ai limiti del possibile, la tassazione locale”. “Nel prossimo Consiglio comunale di settembre – conclude Vignola –  provvederò a rappresentare nel dettaglio l’elenco infinito di debiti a cui ho dovuto e devo far fronte, rinfrescando a qualcuno la memoria sull’impegno che ho profuso finora per il bene di Solofra”.

 

N. R. L’ Ufficio Media Michele Vignola - Sindaco di Solofra viaggia con un giorno di ritardo. L’articolo “Solofra:aumenta le tasse …  e va in vacanza!” è stato pubblicato il 13 agosto u.s.

 

 

 

 

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