Festa di S. Antonio: un bagno di fedeli
Non c’è che dire! Complimenti al top-player Antonio Guacci e ai suoi fedelissimi collaboratori.
Il Comitato di S. Antonio, in sinergia con monsignor Mario Pierro, ha organizzato un variegato programma religioso- civile, tanto da accontentare tutti, attirando molte persone dai paesi limitrofi e non.
Il triduo, in onore del grande taumaturgo di Padova, ha coinvolto molti fedeli , la cui devozione in onore di S. Antonio aumenta di anno in anno. Infatti, la processione di quest’anno ha registrato l’incremento dei portatori di cera, così come sono aumentati i fedeli che partecipano a piedi nudi sull’asfalto cocente.
Quindi, si può affermare che la partecipazione dei fedeli del grande taumaturgo di Padova supera quella registrata per le altre processioni, compresa quella dedicato al nostro Patrono .
Sant’Antonio continua a vivere nella quotidianità popolare , grazie alla sua intercessione presso Dio. Inoltre, è il santo dei poveri, essendo vissuto da povero.
Infatti, pieno di Grazia, aveva capito che, alla fine dei nostri giorni, il Signore ci chiederà come abbiamo vissuto la nostra esistenza terrena.
Un plauso va al Comitato e, in particolare, all’organizzatore o meglio al top player, che riesce a portare nella cittadina conciaria novità artistiche, come le fontane danzanti di “Artlux “con un’esplosione di luci e giochi d’acqua, molto apprezzate dai presenti all’evento.
Ha riscosso consensi anche il concerto della “Tribute Band Vasco Vs Liga “, svoltosi lo scorso 12 luglio ,mentre , il giorno successivo, la valle solofrana è stata illuminata, a giorno, da un eccellente spettacolo pirotecnico , curato dai Fratelli Ferraro di Mondagrone, mentre i buongustai hanno potuto gustare i prodotti venduti dagli affollati stand gastronomici.
Facendo un passo indietro, possiamo affermare, senza tema di smentita, che il “ palato” degli appassionati di musica sinfonica e lirico è stato soddisfatto dal brillante cast del grande concerto bandistico “ Città di Conversano”, diretto, magistralmente, dall’ottima prof.ssa Susanna Pescetti, autorevole, leggiadra e solare.
Ben meritati sono stati, quindi, gli applausi e gli omaggi floreali, ricevuti sia nella mattinata sia nella lunga esibizione serale, conclusasi con l’omaggio al Santo di Padova.
Non c’è che dire! Complimenti al top-player Antonio Guacci e ai suoi fedelissimi collaboratori.