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Solofra dal passato all’Europa

Solofra : gli obiettivi

Cerchiamo  di rispondere ad alcune delle domande ancora aperte sul tema della visione strategica per il futuro della città: partire dal un posizionamento in un sistema competitivo; saper collocare il proprio territorio all’interno di un sistema (AREA VASTA )  più ampio; capire dove siamo, quali sono gli obiettivi da raggiungere e le azioni da implementare.

Emerge, dunque, la finalità di dover fare un percorso nuovo, fuori dalle vecchi logiche di appartenenza e che proclami il merito e la bellezza, e rimetta l’incuria e la clientela definitivamente fuori dagli schemi  che hanno  disseminato in città paura, dissapori, incuria. Un nuovo futuro che dia ai cittadini uno strumento nuovo , il piano strategico, all’interno di un quadro di sostenibilità complessiva, che debba costruire una visione condivisa del futuro della città e dell’area vasta di riferimento.

Concretizzare la rimodulazione dei piani e programmi non avviati nella precedente esperienza amministrativa, in coerenza col modello di città equa e sostenibile alla base del programma politico partecipato dalla comunità cittadina.

 

L’obiettivo generale individuato deve essere  il seguente:

 

“SOLOFRA  luogo di relazioni tra i grandi corridoi Regionali , Europei                                 Internazionali  e delle Aree limitrofe;

“SOLOFRA  centro di cultura, ricerca e sperimentazione di modelli sostenibili                      dello sviluppo”

“SOLOFRA città della bellezza e delle intelligenze”

 

SOLOFRA  Centro STELLA della REGIONE CAMPANIA

 

Il piano strategico deve innanzi tutto valorizzazione l’identità storica della città, al riequilibrio delle funzioni urbane, dalla riqualificazione ambientale al rafforzamento del ruolo della area industriale in collaborazione con l’ASI. Insomma dobbiamo pensare alla nostra Città come luogo di cerniera nel corridoio Regionale .

 

SOLOFRA è  il centro della stella tra  “ Avellino (Il giardino d’Irpinia ) – Salerno ( L’area Archeologica della Magna GRECIA, il Cilento) – Napoli ( La Storica Università - Le ricchezze della cultura Napoletana) Caserta ( Le bellezze della Reggia dei Borboni e del Matese la forza del commercio di vicinato, dell’artigianato la Grande Distribuzione )  - Benevento ( La Città della Terza Università e dell’antica STORIA) ”. Abbiamo insomma tutte queste opportunità alle nostre porte. Aeroporti, Ferrovie, Autostrade, Porti, sono i luoghi a cui bisogna guardare per  sviluppare la nostra mobilità. Insomma pensiamo a sviluppare i rami della STELLA privilegiando il trasporto pubblico con  “il patto della Mobilità” che  deve essere il primo obiettivo del progetto, un concerto suonato insieme alle società di

trasporto regionali  e alle ferrovie dello Stato. E’ nostra idea forza quella di rilanciare, con l’ausilio di strumenti di finanza progetto l’area della ferrovia e quelle delle limitrofe aree industriali oramai in parte nel rispetto della nostra identità.

 

L’Ospedale  di SOLOFRA deve diventare l’eccellenza della Sanità “ la Quarta UNIVERSITA”.  Lo Start Up della nuova politica deve essere il rilancio della nostra sanità e dell’Hospice oncologico. Abbiamo giovani di grande capacità che sapranno certamente essere utili ad attivare la dinamo di un  FUTURO NUOVO    

 

Priorità é anche “ La riqualificazione del centro storico “ della città che si deve caratterizzare con un Progetto Integrato che, finanziato con la programmazione europea, deve guardare a rimettere insieme la città e gli spazi ormai dimenticati, dall’area archeologica di Sant’Agata , alle ricchezze di Sant’Andrea, Alla Piazza San Michele e al Palazzo Ducale Orsini al rilancio del’ex Palazzo Sant’Agostino conservandolo e arrichhendolo. Tutte queste aree contiamo di restituire ai Cittadini per  le attività Culturali e del tempo libero. 

 

Di pari passo deve andare  l’attenzione al riequilibrio delle funzioni urbane entrando nell’importante circuito di finanziamento della storia della nostra città, il PIU Europa. Riqualificazione, questa, da prevedere in un  “vero” strumento urbanistico perequativo  che abbia come certezza la messa in sicurezza del territorio con l’ausilio delle migliori eccellenze e dei tecnici locali da   concertare e approvare in consiglio comunale in tempi brevi dalla nuova amministrazione.

 

Questo in un momento storico che vede la nostra regione confrontarsi con la crisi ma su questo vogliamo avere un pensiero lungo, crediamo nella capacità delle nostre imprese, dei nostri commercianti e degli artigiani, dei cittadini, perciò siamo pronti.

 

Sulla raccolta differenziata, su quello fatto ad ora  stendiamo un velo pietoso, ma ci rimettiamo in campo con un progetto integrato che sappia coniugare le esigene ai doveri di ognuno di noi. Se lo riterremo necessario faremo il porta a porta ma solo per le famiglie che ne hanno necessità, anziani, portatori i handicap motori.

La tutela dell’ambiente caratterizzerà l’azione amministrativa, dalla sistemazione del verde cittadino ( Parco San Nicola, la Castilluccia, la creazione di nuovi parchi urbani, all’adozione di aiuole a società e gruppi specializzati) alla attenzione sull’acqua pubblica e sull’aria.

 

Investiamo sul  patrimonio archeologico e monumentale della città per cogliere opportunità di crescita economica e culturale anche attraverso la rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale, in un’ottica di rafforzamento dell’offerta turistica.

Bisogna attrezzarsi per le nuove sfide che l’Unione Europea lancia alle città, per cogliere appieno le opportunità offerte.

 

 

 

 

 

La Regione Campania, nel Documento Strategico Regionale (D.S.R.), e in maniera più marcata nel Programma Operativo Regionale F.E.S.R. 2007–2013, ha individuato la questione urbana come prioritaria e le città e le aree vaste come quelle che meglio possono cogliere le opportunità di sviluppo per sé e per il territorio di riferimento.

Gli strumenti individuati per raggiungere tale obiettivo sono il “Programma Integrato Urbano” (P.I.U. Europa) e la sub-delega di funzioni di gestione e controllo dei fondi. Noi ci saremo mettendo in campo le nostre intelligenze,

 

SOLOFRA la Stella della MOBILITA’

 

Solofra ha dei riferimenti diretti ed indiretti nel processo di pianificazione strategica della area vasta , costituendo uno dei passaggi cardine della vision che in essa si delinea e il luogo della industria della concia.

L’ufficio di Piano che è nostra intenzione definire viene assunto come uno strumento capace di incidere profondamente sulla dinamica urbana sia in riferimento ai processi di ridefinizione fisica dei luoghi sia rispetto ad obiettivi e finalità sociali.

Esso concentrerà la propria strategia ed operatività sul riequilibrio delle funzioni urbane sia sotto il profilo del recupero e riqualificazione dell’ambiente fisico urbano sia sotto quello del miglioramento della qualità della vita. Procederemo secondo “Aree Bersaglio” individuate e caratterizzate da fenomeni di degrado urbanistico e marginalità, e attueremo tutti i riferimenti necessari per riqualificarle, senza spegnere mai la luce verso il progetto complessivo di Città inserita nella logica del piano strategico dell’area vasta.

L’analisi di studio vedrà l’ausilio di  set di indicatori, per mettere in risalto le carenze della Città sotto l’aspetto delle attrezzature pubbliche, delle infrastrutture, del disagio sociale ed abitativo, delle vecchie e nuove povertà. L’ufficio di Piano  analizzerà i fenomeni, individuerà il progetto e attiverà le procedure per la Crescita e lo sviluppo tutto quanto secondo il principio della democrazia partecipativa perché “ la Sovranità appartiene al popolo “.

Non deve sembrare strano ne utopico che, in questo momento di crisi economica e dei valori, in questo momento  di regressione pensiamo a queste cose, ma noi abbiamo chiare le idee, sappiamo inoltre che il tempo e pronto per far girare la dinamo della eccellenza di SOLOFRA.

                                                                                              Ing. Gerardo RIZZO

 

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