‘On Vincenzo nostro, dal 1993, governa indisturbato Salerno con percentuali ”Bulgare”. È osannato più un divo, e, quanto a popolarità, potrebbe battere anche San Matteo. Il suo motto è: Io faccio, io valgo …io comando!  

E gli altri? …dispiace, ma “Lui è Lui” e “gli altri” non contano un ...Mazzo!  

Il suo grande pacchetto di “voti devoti” influenza anche il PD nazionale: poco importa che Salerno conti solo 133.693 abitanti ed i restanti “Campani” siano 5.736.296 !

Crede che guidare “bene” il motorino comunale, abiliti alla guida della moto GP regionale.

 Repetita iuvant?  …Lo sapremo solo il 1° giugno 2015!

Indubbiamente, dal suo avvento, Salerno è cambiata. Posti abbandonati a se stessi, “occupati solo da degrado, prostituzione e malaffare”, sono divenuti i luoghi “più in” della movida: in primis il centro storico.

Moltissimi lo amano: dagli ex parcheggiatori abusivi (assunti, a centinaia, nelle municipalizzate), ai commercianti (rilanciatisi con la movida), dai proprietari di case (per l’impennata del valore degli immobili), alle grandi famiglie di costruttori edili (per le lottizzazioni, il Crescent ed il porto turistico).

È sicuramente ironico, ma anche molto irascibile: più irascibile di Braccio di Ferro!

“Aggredisce” i giornalisti per intimorirli, perché “le cose” di Vincenzo …non sarebbero, poi, tutte rose e fiori!

È il politico più “antipolitico” che esiste: “il fare” è il suo mantra, ma la sua immagine è “offuscata” proprio dalle molte opere fatte, “incompiute” e non. A Salerno non sono affatto contenti del Palazzetto dello Sport, della Stazione Marittima, della Cittadella Giudiziaria o della Nuova Metro (38 milioni per carrozze che …ogni tanto passano!).

Il Comune, poi, ha sul groppone 43 municipalizzate, con migliaia di dipendenti e buchi milionari.  Gli oppositori dicono che… “Salerno è ad un passo dal dissesto finanziario” e denunciano una contabilità comunale “più che creativa”, per cui il crac più che un’ipotesi, sarebbe una certezza!

DISCORSO A PARTE MERITA IL CRESCENT.   Aldilà delle vicende giudiziarie - dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua e tirato un bel respiro - ‘On Vincenzo dovrebbe rendersi conto che non siamo nel III° secolo avanti Cristo e che il Crescent non è “Il Colosso di Rodi” (una delle sette meraviglie del mondo antico, costruito dai rodiesi, in onore del Dio Helios, per celebrare la vittoria sull’armata Macedone che assediò la città nel 305 a. C.), e ammettere, serenamente, che l’odierna struttura è proprio nu’ mamozio, o, in italiano, un obbrobrio!  Ma ‘On Vincenzo, sembra in preda ad una metamorfosi, sta diventando sempre più “il De Luca imitato da Crozza”, che si vanta di aver portato Salerno il fuoco, la penicillina, la lavatrice …ed il cavetto usb. Il “politico” viene sopraffatto da una grottesca maschera comica, per diventare uno dei tanti “cafoni” che disperatamente odia! …Piaccia o no, Salerno, continuerà ad esistere anche dopo di Lui! …pure nel tratto di strada che va da via Marino Paglia a via De Granita!

‘On Vincenzo nostro, prima di diventare Candidato Governatore, ha girato tutta la Campania: ad ottobre 2014 è venuto anche a Solofra, al convegno del PD locale sul tema : “IL NOSTRO TERRITORIO, LE NOSTRE RISORSE, IL NOSTRO FUTURO”. …Il Comune di Solofra, in un “passato” appena recente - febbraio 2014 - aveva casualmente conferito un “incoraggiante” incarico alla società Core Business srl, legalmente rappresentata dal Dr. Roberto De Luca, figlio dell’odierno Candidato Governatore.  La società Core Business srl - si legge nella Determina n°31 del 19.02.2014 RG n°123 - “si è resa disponibile” (Bontà sua!), ad accettare, “l’affidamento diretto” dell’incarico di supporto economico-finanziario al RUP per l’intervento di “Progettazione, realizzazione e gestione di un Complesso Sportivo attraverso l’apporto di capitali privati, per un corrispettivo di € 20.000,00 oltre Iva e contributi da inserire nei quadri economici del progetto. Il Comune di Solofra, “Visto il curriculum professionale” del dr. Roberto De Luca della società Core Business srl, “particolarmente coerente con il profilo professionale necessario all’Amministrazione comunale”, è rimasto talmente impressionato, che non ha potuto fare a meno di affidargli l’incarico! Quindi, era …particolarmente superfluo fare una gara, e poi, …c’è stato pure un bel “risparmio” di tempo! ...O no?

Finora però - “nonostante la particolare coerenza con il profilo professionale necessario all’Amministrazione” -  il progetto di Complesso Sportivo nessuno lo ha visto, tantomeno ...gli apporti di capitali privati.  

I solofrani, che di “complessi” ne hanno tanti, quello “sportivo”, proprio, non l’hanno ancora visto, e, costernati, si chiedono se, i figli dei politici, “so piezz’ ‘e core” …come gli altri?  La risposta è: …si.

Lo dice anche Totò nella nota poesia ‘A livella: …Ognuno comme a 'na'ato é tale e quale!

E, infatti, l’avv. Piero, è stato eletto, in quota renziana, all’Assemblea Nazionale del PD. Il Dr. Roberto, invece, è diventato membro della Direzione Provinciale del Pd di Salerno.

Non sia amareggiato Sig. Candidato Presidente, nonostante le “imbecillità tutte italiane” sui figli dei politici che sono “svantaggiati” e che per lavorare debbono andare all’estero, l’Italia è una grande nazione con più di 8000 comuni, tantissimi governati dal PD, e, “ogni tanto”, un affidamento di “incarico”, senza gara, al figlio del “politico di turno”…ci può stare.

Anche la costituzione post fascista del 1948 è una livella (art. 3): “Ognuno comme a 'na'ato é tale e quale" …O no?

Abbi  fede Sig. Candidato Presidente: i figli dei politici sò piezz’ e’ core …uguale!

mariomartucci