Transizione sportiva: una rete territoriale per sport, salute e sviluppo sostenibile.
Si conclude in Irpinia il progetto “Tran-Sport – Azioni per la transizione sociale, economica e ambientale”, promosso dalla UISP – Unione Italiana Sport Per Tutti e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che negli ultimi mesi ha coinvolto enti locali, scuole, associazioni del terzo settore e cittadini in un articolato percorso di confronto, sperimentazione e co-progettazione territoriale.
Il progetto ha avuto come obiettivo principale quello di valorizzare lo sport e l’attività fisica come strumenti strategici per il benessere sociale, la sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico delle comunità, promuovendo un approccio partecipativo capace di generare impatti concreti e duraturi sui territori.
In questo quadro, il Comitato Territoriale UISP Avellino-Benevento ha svolto un ruolo centrale nel coordinamento delle attività locali, favorendo la nascita di una rete ampia e trasversale tra istituzioni pubbliche e realtà associative.
Scuola, territorio e innovazione: il valore dell’esperienza Exergames
Tra le azioni più significative realizzate sul territorio irpino rientra la sperimentazione del percorso “A scuola di sport ed Exergames”, che ha visto protagonista l’Istituto Comprensivo Perna-Alighieri di Avellino. Attraverso l’utilizzo degli exergames – videogiochi di movimento capaci di integrare attività fisica e tecnologia – gli studenti sono stati coinvolti in un’esperienza educativa innovativa, finalizzata a contrastare la sedentarietà, stimolare la partecipazione attiva e rafforzare il legame positivo tra sport, apprendimento e socialità.
Un percorso accolto con interesse e partecipazione dalla comunità scolastica, che ha contribuito a rafforzare il ruolo della scuola come luogo di promozione del benessere e di sperimentazione di nuovi modelli educativi.
Modelli che al Perna-Alighieri hanno incontrato un riscontro ben oltre la media provinciale in termini di abbinamento tra percorsi didattici, attività motorie e benessere.
Su una popolazione scolastica coinvolta superiore alle 80 unità, infatti, in soli due casi si è riscontrata l’assenza di coinvolgimento in qualsiasi attività sportiva, con diversi degli alunni coinvolti che addirittura praticano più di una disciplina.
Nel 100% dei casi, poi, gli studenti hanno confermato di praticare spontaneamente e con passione la disciplina sportiva prescelta, a testimonianza dell’eccellente sinergia venutasi a creare tra le famiglie e l’istituzione scolastica nel promuovere l’importanza dei corretti stili di vita sin dalla più tenera età.
Il risultato emerso, empiricamente ed analiticamente, è che la popolazione scolastica del Perna-Alighieri coinvolta nel progetto Exergames presenta un eccellente stato psico-fisico con la pressoché totale assenza di casi di bambini in evidente sovrappeso.
«Il progetto Tran-Sport – sottolinea la dirigente scolastica Amalia Carbone – ha rappresentato per il nostro istituto un’importante opportunità di crescita. Attraverso gli Exergames i nostri alunni hanno potuto vivere l’attività motoria in modo coinvolgente e inclusivo, sperimentando un uso consapevole della tecnologia e riscoprendo il valore del movimento come strumento di benessere e relazione. È stata un’esperienza che ha lasciato un segno positivo nella vita scolastica».
I Living Lab: dal confronto alle prospettive future
Elemento qualificante del progetto sono stati i Living Lab territoriali, momenti conclusivi di un percorso di ascolto e dialogo avviato nei mesi precedenti con Comuni, enti e associazioni del terzo settore. Gli incontri, ospitati il 22 novembre ad Altavilla Irpina e il 26 novembre a Summonte, hanno permesso di condividere priorità di sviluppo, criticità e opportunità, mettendo al centro le tre dimensioni della transizione sportiva: sociale, ambientale ed economica.
Dai Living Lab è emersa con forza la volontà comune di fare rete, riconoscendo nello sport un linguaggio universale e uno strumento capace di incidere sulla qualità della vita, sulla tutela del territorio e sulla valorizzazione delle risorse locali, anche in chiave di turismo sostenibile e sviluppo delle aree interne.
«Con Tran-Sport – afferma il presidente della UISP Avellino-Benevento, Moreno Pizza – abbiamo dimostrato che lo sport può e deve uscire dai confini tradizionali degli impianti per diventare parte integrante delle politiche sociali, ambientali ed economiche. I Living Lab non sono stati semplici incontri, ma spazi di costruzione collettiva, nei quali enti e associazioni hanno condiviso visioni e responsabilità. Il risultato più importante è la nascita di una rete territoriale che continuerà a lavorare anche oltre la conclusione formale del progetto».
Una rete che guarda avanti
La chiusura del progetto non rappresenta un punto di arrivo, ma piuttosto l’inizio di una nuova fase. La UISP Avellino-Benevento ha già annunciato l’intenzione di proseguire il lavoro avviato, promuovendo ulteriori momenti di confronto e attività di raccolta dati utili a definire nuovi interventi mirati: dall’analisi dei bisogni delle diverse fasce d’età alla mappatura degli spazi disponibili, fino alla formazione di competenze legate alla progettazione sportiva e sociale.
L’esperienza di Tran-Sport ha rafforzato il ruolo della UISP come soggetto di riferimento sul territorio per la promozione di uno sport accessibile, inclusivo e sostenibile, capace di rispondere alle sfide contemporanee e di contribuire alla costruzione di comunità più sane, coese e resilienti.
In Irpinia, il progetto lascia in eredità relazioni, idee e prospettive concrete, confermando che lo sport, se pensato in modo integrato e partecipato, può diventare una vera leva di sviluppo per il territorio.