Montoro. Approvazione PUC per un moderno strumento urbanistico.
L'Amministrazione comunale, congiuntamente all'Assessore delegato Stefania Siano e al Responsabile del Settore Urbanistica, ha avviato le procedure per l'approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC).
Gli elaborati definitivi, consegnati alla precedente amministrazione nel 2022, sono stati oggetto di ulteriori analisi che hanno portato ad una richiesta di ulteriori integrazioni e modifiche dall’attuale Giunta, con l’obiettivo di migliorare sostanzialmente gli aspetti legati alla sostenibilità, all'ambiente e alla vivibilità del territorio elementi che, nelle versioni precedentemente consegnate all’ente, erano stati completamente disattesi.
I progettisti del PUC, che lavorano sullo strumento urbanistico da oltre 12 anni, si sono resi disponibili ad apportare le necessarie modifiche, in particolare quelle di natura strategica, pur rispettando i tempi imposti dalla Regione Campania.
Nel corso di questi anni, i progettisti hanno dovuto aggiornare più e più volte le tavole del PUC, già nel maggio 2019 alla vigilia delle elezioni amministrative 2019-2024 furono depositati i documenti definitivi del PUC che però l’Amministrazione Bianchino non riuscì ad adottare per la concomitante competizione elettorale.
La subentrante amministrazione Giaquinto, poi, decise di fornire nuovi indirizzi ai progettisti richiedendo la modifica del PUC così nel 2022 furono consegnati i nuovi elaborati che, nemmeno in questo caso furono adottati e portati in Consiglio Comunale il che portò ad una crisi amministrativa con le dimissioni del Vicesindaco e un rimpasto in Giunta che portò, di fatto, più danni che benefici alla nostra comunità.
Ad oggi, visti i tempi imposti dalla nuova Legge Urbanistica Regionale e, nell'intenzione di dotare finalmente Montoro di questo importante ed essenziale strumento di pianificazione e programmazione, la Giunta Comunale provvederà, assumendo le proprie responsabilità senza scaricarle sulle future amministrazioni, all'adozione del PUC entro e non oltre il 31 dicembre 2025, rinviando eventuali ulteriori accorgimenti e osservazioni alle fasi procedurali successive previste dalla normativa.
Il governo del territorio di Montoro è tuttora affidato a norme e regolamenti obsoleti, risalenti agli anni '90 e pensati per le realtà separate dei comuni pre-fusione (Montoro Inferiore e Montoro Superiore). Questa "doppia" regolamentazione urbanistica oltre ad appesantire le procedure degli uffici comunali ha generato anche contraddizioni all’interno dello stesso territorio amministrativo, causando disagi a cittadini e ad operatori economici per ritardi ed incertezze nell'ottenimento dei permessi.
L'Ufficio Tecnico Comunale (UTC) è stato costretto, più volte, ad interpretare norme spesso conflittuali, esponendo i tecnici a gravi responsabilità penali e amministrative.
Il PUC unico è l'unica via per unificare e semplificare le procedure, consentirà ai dipendenti di istruire le pratiche in modo univoco e di ripristinare la certezza del diritto sul territorio.
L'Amministrazione lavora per la Montoro del domani, assumendosi la responsabilità di completare un percorso che altri non hanno potuto o voluto affrontare. Un incarico progettuale che dura da oltre 17 anni (5 anni con le municipalità divise e 12 con le municipalità unificate) può certamente presentare delle lacune, ma sicuramente è conforme alle nuove norme urbanistiche regionali e provinciali.
La stessa Provincia di Avellino, nei giorni scorsi, ha manifestato l'intenzione di avviare un percorso di revisione del Piano Territoriale (PTCP) puntando su sostenibilità e valorizzazione locale, un indirizzo che il Comune di Montoro intende seguire.
L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di definire questo percorso decennale, che ha penalizzato lo sviluppo della nostra Città che da poco ha compiuto 12 anni. I problemi e le difficoltà esistono, ma la determinazione dell'Amministrazione è ferma, nella convinzione che le azioni odierne porteranno frutti negli anni a venire.
È importante, poi, evidenziare, nel contesto politico territoriale, anche qualche elemento di criticità legata al gioco delle parti dove una parte della minoranza alza i toni senza fornire alcun elemento di confronto o qualche idea, anche minima, mentre un’altra parte tace, dimenticando le proprie responsabilità. Gli atti definitivi del PUC sono rimasti "secretati" dall'amministrazione Giaquinto dal novembre 2022 fino a giugno 2024, nonostante le intenzioni di approvazione più volte manifestate dall'allora assessore Luigi Del Regno. È dovuta arrivare l'attuale amministrazione per iniziare concretamente l'iter di adozione.
Gli attacchi portati all’attuale sindaco, prima dai social e poi dalla minoranza, non tengono assolutamente conto del fatto che la mancata adozione è il frutto di dodici anni di stallo. A chi si è preso la responsabilità di portare a compimento questo percorso non possono essere date colpe ma solo il merito di attuare uno dei punti più importanti del proprio programma elettorale.
Un territorio non può definirsi "Città" senza regole chiare. Il nuovo PUC non è solo un adempimento burocratico, ma la carta d'identità del nostro futuro: lo strumento che garantirà legalità, rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile, tutelando al contempo le nostre aree agricole e paesaggistiche nel rispetto dei vincoli esistenti.
La mancanza di regole non ha favorito solo lo sviluppo edilizio, ma anche lo sfruttamento e la trasformazione di aree agricole provocando complesse problematiche di natura urbanistica e paesaggistica.
Invitiamo pertanto tutti i portatori di interesse, soprattutto per una migliore vivibilità del nostro territorio, a prepararsi a contribuire in modo costruttivo nella prossima fase di partecipazione, tramite la presentazione delle osservazioni.
Il sindaco
Salvatore Antonio Carratù