il Presidente AICE ha interrotto oggi lo sciopero della fame.
"Piena sintonia tra l’AICE ed i due Ministeri".
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Ministra Marina Elvira Calderone, Ministro Giancarlo Giorgetti, Ministra Alessandra Locatelli,
Ministro Matteo Salvini, Ministro Orazio Schillaci e Ministro Giuseppe Valditara
Direttore Filippo Bonanni INPS Direzione Centrale Salute e prestazioni di Disabilità
Presidente Senatore Nicola Calandrini e Componenti la 5a Commissione del Senato
Presidente Senatore Francesco Zaffini e Componenti la 10a Commissione del Senato
Firmatari dei Disegni di Legge n. 898 Senatrice Licia Ronzulli e congiunti, n. 122 Senatrice Elisa Pirro, n. 269 Senatore Antonio De Poli e n. 410 Senatrici Sandra Zampa ed Ilaria Cucchi
Consigliere Andrea Giordano e Dottoressa Maria Novella Luciani
Presidente FAND Nazaro Pagano e Presidente FISH Vincenzo Falabella
Presidente ANFFAS Roberto Speziale
Organi d’Informazione
Grazie alla positiva e concreta collaborazione sviluppata dall’Associazione Italiana Contro l’Epilessia con i Ministri Orazio Schillaci e Giancarlo Giorgetti e loro rispettivi collaboratori, il consigliere Andrea Giordano e la dottoressa Maria Novella Luciani, la Relazione Tecnica necessaria al proseguimento della trattazione del Disegno di Legge n. 898 per dare piena cittadinanza alle oltre 550mila persone con epilessia e loro famiglie è in avanzato corso di definizione.
Piena sintonia tra l’AICE ed i due Ministeri nel ritenere prioritario il concentrarsi sulle misure inclusive ed antidiscriminatorie, favorendo che su temi quali la formazione, la ricerca e le campagne pubblicitarie s’intervenga sui fondi già destinati per queste attività indirizzandole più specificatamente sull’epilessia.
Quale segno della piena fiducia maturata con i due Ministri, il Presidente AICE, dottor Giovanni Battista Pesce, ha interrotto oggi lo sciopero della fame, protrattosi per 30 giorni, nella certezza della realizzazione dell’attesa Relazione Tecnica nei più stretti tempi istituzionali e prossima consegna al Senato che l’attende dal 10 giugno 2024.