Solofra. "Abbiamo l’onere di tentare di risolvere i problemi".
L’ex Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Pisano ha ribadito, tramite una radio locale, i motivi delle sue dimissioni. In pratica ha tenuto fede alle parole già dette nell’ultima assise comunale. L’incarico occupato per la terza volta (due nell’amministrazione Moretti ed una con quella targata Vignola dove si dimise l’8 ottobre 2014) gli risultava un po’ stretto visto che vestiva il ruolo di super partes mentre l’intento era ed è quello di dare il proprio contributo come consigliere e quindi essere più forte “nel dibattito all’interno dell’amministrazione”. Solido del suo credo “Noi abbiamo l’onere, difronte ai cittadini, di tentare di risolvere i problemi”, dopo metà legislatura Pisano ha abbandonato il ruolo di presidente per porre in essere “la dialettica politica”. Ha sottolineato l’assenza di un dualismo col consigliere Buonanno, contestando però la scelta fatta dal sindaco, visto la comunicazione del nominativo, giunta via telefono, un paio d’ore prima dell’assise comunale. Scelta che ha un po’ sorpreso tutti visto che Buonanno non è mai stato tenero con l’amministrazione Moretti. Il consigliere Pisano, che conserva al momento le sue deleghe (Urbanistiica, Trasformazione urbana, Rischio idrogeologico) ha ricordato infine di sostenere la maggioranza e di aver approvato, come concordato, i debiti fuori bilancio, legati a sentenze, e rinviati quelli legati a transazioni.
D.G.