Non si placa la mattanza delle morti solitarie.
Un anziano classe 1947, residente in via Sant'Ambrogio a Merate provincia di Lecco non rispondeva al telefono e al citofono. I vigili del fuoco e i sanitari ivi giunti, entrati nell’abitazione lo hanno trovato privo di vita. Sul corpo non c'erano segni di violenza, è pressoché certo che sia deceduto per cause naturali. Il tragico rinvenimento è avvenuto nella serata di ieri, 29 giugno 2025. Così ha dichiarato Antonio de Lieto Presidente nazionale del partito “pensionati per l’Italia” (P.P.I.): sembra essere diventata prassi scoprire molti giorni e/o mesi dopo la morte di un anziano di avanzata età nella propria abitazione. Le più delle volte – ha proseguito de lieto - ci si accorge dell’accaduto in seguito al cattivo odore proveniente dall’appartamento dell’anziano. Persone di una certa età, malate e bisognose di tutto vivono sole con pensioni da fame. Le morti solitarie – ha concluso de lieto - aumentano a dismisura ed a tal riguardo tutti i comuni dovrebbero rafforzare la rete degli assistenti sociali con settori dedicati, in particolare, a contattare quotidianamente tutte le persone di avanzata età che vivono sole. Servirebbe a scongiurare tante tragedie!!! Tutti noi diventiamo anziani anche lor signori che sono sempre più latitanti sulla delicata problematica e proprio a quest’ultimi, il P.P.I. vuole ricordare che anche per loro la vecchiaia avanza e possono trovarsi nelle situazioni in cui si sono trovati tantissimi anziani “abbandonati” da tutti. Roma, 30 giugno 2025
Antonio Curci