Si toglie la vita con la pistola d'ordinanza, LiSiPo: "Inutili i tavoli tecnici"
"Il ministro dell’interno venga assegnato ad altro prestigioso incarico"
Ennesimo suicidio nella Polizia di Stato. La lista è sempre più in crescita, è sempre lui che la fa da padrone, il virus suicida. Dopo gli ultimi recenti suicidi verificatosi al commissariato della Polizia di Stato di Canosa di Puglia (FG). Un poliziotto di 50 anni si è suicidato durante il lavoro sparandosi in ufficio con la pistola di ordinanza. I colleghi sentito lo sparo hanno Immediatamente attivato i soccorsi. I sanitari del 118 ivi giunti ha solo potuto costatare il decesso del poliziotto. Il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto ha dichiarato: Il LI.SI.PO. tutto si unisce all’immenso dolore della famiglia del poliziotto che si è tolto la vita. Mentre i vertici del Ministero dell’Interno su tale delicata problematica si affidano al tavolo tecnico ove si sprecano solo fiumi di parole, il virus suicida nella Polizia di Stato miete sempre più vittime. Al riguardo – ha continuato de lieto – viene da pensare che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire… Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) per l’ennesima volta chiede al Ministro dell’Interno Luciana Larmorgese di istituire, presso tutti gli Uffici di Polizia e/o posti di lavoro, un pool di psicologi a stretto contatto con gli operatori di Polizia in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi situazione sospetta che l’appartenente alla Polizia di Stato stesse vivendo, assicurando così allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il verificarsi di qualsiasi atto drammatico. Qualora quanto richiesto non venga attuato – ha concluso de Lieto – il LI.SI.PO. auspica che il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, venga destinato ad altro prestigioso incarico.
L’ADDETTO STAMPA
Antonio Curci