Le Socie e i Soci del Circolo Legambiente “Valle Solofrana” Solofra-Montoro, nei giorni scorsi, hanno consegnato nelle mani dei tre candidati a sindaco della città di Solofra un documento intitolato “Iniziamo dalle piccole cose”. Il documento sottolinea come la tornata delle elezioni amministrative 2022 si inserisce in un periodo decisivo per le prossime generazioni. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) predisposto per accedere ai fondi europei di Next Generation EU (NGEU) si richiede una programmazione che moltiplichi le risorse e non una semplice somma di progetti, che possono anche passare il vaglio dell’Europa ma non assicurare crescita e transizione ecologica. Bisogna lavorare sulle direttrici essenziali per il territorio salute/ambiente/economia. Prima delle riconversioni, dell’attuazione delle ATS nelle aree ex ASI e del frazionamento e del cambio d'uso degli opifici è necessario accelerare indagini preliminari, piani di caratterizzazione ed eventuali processi di bonifica per risanare il territorio con trasparenza verso i cittadini. Non ci può essere transizione ecologica se non chiudiamo le ferite ancora aperte e ridare all’intero territorio la giusta e meritata attrattività.
È fondamentale riconvertire le modalità di produzione non solo perché il mercato lo esige, ma perché è l’unica strada che possiamo percorrere. Altro aspetto essenziale per competere in ambito produttivo è la realizzazione di impianti necessari per l’economia circolare e l’integrazione tra infrastrutture per la logistica e la mobilità sostenibile, in particolar modo quella ferroviaria.
Le Socie e i Soci del Circolo Legambiente "Valle Solofrana" Solofra-Montoro consapevoli che occorrono grandi progettualità e fondi per superare tali criticità, vogliono altresì focalizzare l’attenzione su aspetti, all’apparenza minori, ma concreti e rappresentativi di una società attenta all'inclusione, ai bambini, ai giovani ai beni comuni e alla vivibilità urbana.
Le tematiche su cui si vuole aprire un confronto in campagna elettorale e anche in seguito alle elezioni sono le seguenti:
- Avviare il Forum dei giovani. Solofra è rimasta indietro rispetto ai comuni limitrofi nella partecipazione giovanile non avendo organismi dove poterla esercitare, contribuendo anche con proposte e pareri alla programmazione dell’attività rilevante per la comunità.
- Riavvio del C.C.R. Consiglio Comunale dei Ragazzi. Avvicinare i ragazzi alla propria città, al ruolo delle istituzioni e soprattutto ad un attivismo che deve essere stimolato presso gli enti formativi attraverso l’educazione civica e l’educazione ambientale.
- Rivalutare le nostre risorse (acqua/sorgenti, montagne/boschi, sentieri e beni culturali) non per fini esclusivamente economici ma per scopi educativi, di turismo sostenibile e mobilità dolce. Tutto ciò rafforzando i rapporti con gli enti montani, il Parco Regionale dei Monti Picentini e le realtà del terzo settore, già impegnati in questi settori.
- Ridare al verde urbano il suo giusto ruolo: migliorare il benessere psico-fisico di tutti noi, oltre che a mantenere la biodiversità (flora e fauna) anche in ambito cittadino. Non dimentichiamo il patrimonio storico degli alberi monumentali presenti su tutto il territorio comunale (non solo al "centro") da censire e tutelare.
- Controllare ed essere presenti sul territorio in particolare nelle aree periferiche e nelle frazioni. Controllo capillare dell'incuria di alcune aree, delle micro-discariche e di situazioni di abbandono spesso potenziali pericoli per la pubblica incolumità.
- Considerare con più sicurezza, comodità e sostenibilità la mobilità urbana con progetti per piste ciclabili, punti di ricarica per bici e per auto elettriche. Inoltre preferire e progettare progetti di Pedibus e Ciclobus anche in sintonia con l’ambiente e la salute degli alunni della nostra città.
Le Socie e i Soci del Circolo Legambiente “Valle Solofrana” Solofra-Montoro