Primo Dirigente della Polizia di Stato all’interno della sua autovettura senza vita
Antonio de Lieto si unisce all’immenso dolore della famiglia
Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), ha dichiarato il Segretario Generale Antonio de Lieto, addolorato dalla dipartita del Primo Dirigente della Polizia di Stato Luigi AMATO, si unisce all’immenso dolore della famiglia del funzionario, trovato senza vita questa mattina a San Mango Piemonte (SA), all’interno della sua autovettura. Precedentemente il dott. Amato aveva prestato servizio presso la DIGOS, la Sezione Volanti e l’Anticrimine della Questura di Salerno, alla guida del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera (SA) e, da pochi mesi, alla DIA di Roma. Il ritrovamento del corpo senza vita del Primo Dirigente - ha proseguito de Lieto - riaccende il triste ricordo di tutti gli operatori della Polizia di Stato che si sono suicidati. A tal proposito, duole dover evidenziare che più volte il LI.SI.PO. ha sollecitato i vertici del Ministero dell’Interno perché si adottasse un’adeguata strategia finalizzata a debellare il “virus suicida” nella Polizia di Stato che ha mietuto un numero impressionante di decessi. Purtroppo – ha rimarcato de Lieto – non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Nei fatti, ad oggi il Ministro dell’Interno Luciana LAMORGESE non ha dato riscontro alla lettera aperta inviatale dal LI.SI.PO. molti mesi addietro, riguardante la “piaga suicidi” nella Polizia di Stato. Il Libero Sindacato di Polizia, pur consapevole dei molteplici impegni Istituzionali del Ministro, si rammarica che, suo malgrado, non abbia trovato il tempo necessario per rispondere a questa Organizzazione Sindacale. Il Libero Sindacato Polizia (LI.SI.PO.) – ha concluso de Lieto - tenuto conto anche di altre note inerenti delicate problematiche che affliggono non poco gli operatori della Polizia di Stato alle quali non è stato dato riscontro, si riserva di attuare prossime iniziative di protesta nelle forme consentite dalla legge.
Antonio Curci