LI.SI.PO. plaude a Don Antonio che non chiude le porte della chiesa ai non vaccinati
La pandemia narrata utilizzando la metafora della guerra - ha dichiarato il Vice Segretario Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Caterina Fabbrizzi - ha prodotto una pericolosa spaccatura sociale che non ha risparmiato nemmeno la chiesa. Due sacerdoti irpini - ha continuato Fabbrizzi - risulta che abbiano preso delle posizioni diametralmente opposte a riguardo dei no-vax; Don Antonio parroco di Chiusano San Domenico, cerca soluzioni per garantire a tutti le funzioni religiose mentre Don Vitaliano chiude le porte ai fedeli che non si sono vaccinati. Di fronte a questo scenario - continua Fabbrizzi - il Ll.SI.PO. non può non apprezzare Don Antonio che si sta prodigando affinché, nel rispetto delle misure di contenimento dell'infezione da Covid - 19, anche i non vaccinati possano assistere alle funzioni religiose. Il Ll.SI.PO. inoltre - conclude Fabbrizzi - non si sta schierando dalla parte dei no vax, come sostiene Don Vitaliano, ma è sicuramente attento e pronto a sostenere coloro che vengono discriminati, speriamo che della stessa opinione sia il vescovo di Avellino.
L’ADDETTO STAMPA
Antonio Curci