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Continua la lotta per le liste di attesa 2019-2021 alle prestazioni di esami diagnostici

 

ALLA DIREZIONE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA MOSCATI DI         AVELLINO

ALLA DIREZIONE GENERALE DELL’ASL DELLA PROVINCIA DI                             AVELLINO

E, per quanto di propria competenza:

ALLA DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE E IL COORDINAMENTO SANITARIO REGIONALE DELLA CAMPANIA DI                                                                              NAPOLI

ALLA PRESIDENZA DEL COMITATO SINDACI ASL DI                                                                   AVELLINO

E, per quanto d’interesse:

ALLA PREFETTURA DI –CONFERENZA PROVINCIALE PERMANENTE-                                       AVELLINO

E, per conoscenza:

AL SEGRETARIO REGIONALE CITTADINANZATTIVA CAMPANIA APS DI                                    NAPOLI

 

OGGETTO: richiesta superamento ad horas criticità accesso nei tempi previsti dal PNGLA Liste di attesa 2019-2021 alle prestazioni di esami diagnostici per immagini e radiologici (TAC-RISONANZA MAGNETICA – ECOGRAFIA ECT)  ed analisi di laboratorio.

  

 

                     Fa seguito alla richiesta del 2 novembre 2021 afferente il medesimo oggetto.

 

                   Questo Tribunale per i Diritti del Malato è costretto, suo malgrado, a ritornare solo dopo due giorni sulle criticità di accesso   alle cure dovute al mancato rispetto dei tempi  massimi delle liste di attesa per le prestazioni di esami diagnostici per immagini e radiologici ed analisi di laboratorio registrate presso le strutture sanitarie pubbliche della nostra provincia  (ASL E AZIENDA OSPEDALIERA MOSCATI)  e riferite a diversi  casi codificati con la priorità breve  (cioè da eseguire nei tempi massimi di gg.10). 

 

                     Il Direttore Generale Dell’ASL  della Provincia di Avellino sembra avere liquidato anche  la  richiesta, cui si fa seguito, attraverso un articolo riportato in data odierna dal quotidiano online Orticalab.it (vedi link: https://www.orticalab.it/Analisi-e-radiografie-stop-fino-a-fine). Nel testo rappresenta sostanzialmente che fino a tutto il prossimo mese di dicembre 2021 assicurerà il fabbisogno limitatamente alle prestazioni codificare con la priorità urgente (cioè da eseguire nei tempi massimi di 72 ore). Tali prestazioni urgenti saranno possibili soltanto presso le Strutture Ospedaliere di S. Angelo dei Lombardi ed Ariano irpino.  Altrimenti bisogna attendere il prossimo mese di gennaio perché ha chiarito che non intende richiedere fondi ulteriori per prestazioni presso le strutture sanitarie private convenzionate.  Evidentemente, se ha letto la nostra richiesta dello scorso 2 novembre 2021 diretta alle medesime istituzione in indirizzo, non ha tenuto conto delle prestazioni codificate dalla priorità breve (cioè da eseguire nei tempi massimi di gg.10) ritenute direttamente da rinviare al prossimo mese di gennaio in presenza di nuovi fondi.

 

                   Premesso quanto sopra si invita chi di competenza ad intervenire anche sul punto della corretta informazione per facilitare sempre l’accesso appropriato alle prestazioni sanitarie in quanto non è rispettosa nemmeno dei buoni propositi posti a coronamento della disciplina che tratta la delicata materia.

     

                   Infatti  Il PNGLA liste di attesa 2019-2021 recepito con delibera della Regione Campania n.52 del 4.7.2019 pubblicata il 22.7.2019  prevede tutt’altra attività, anzi, vieta per la prima volta la possibilità dell’Aziende Sanitarie ed Ospedaliere di  superare i limiti massimi previsti nelle liste di attesa attraverso una complessa attività proprio in capo ai Direttori  Generali  delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere  e che se non raggiungono i previsti obbiettivi in tal senso sono sanzionabili anche con l’avvio del procedimento della risoluzione del contratto con le rispettive aziende interessate. In questa sede non è possibile entrare nel dettaglio della bontà del PNGLA 2019-2021 altrimenti dovremmo scrivere per altre cento pagine.  Sono tante e tali le disposizioni in esso compendiate che se rispettate non sarebbe nemmeno ipotizzabile un così  grave mancato rispetto dei tempi massimi previsti dalle liste di attesa. 

                   

                   Giova però evidenziare l’aggiornamento del Programma Attuativo Aziendale per la Gestione e attuazione delle liste di Attesa che la Regione Campania ha disposto in capo alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere di effettuare entro 60 giorni  dalla pubblicazione della citata delibera con cui recepiva il PNGLA 2019-2021.

              

                    E’ il caso di esaminarlo in quanto in esso dovrebbe essere previsto e recepito e soprattutto attuato dalle Aziende Sanitarie e Ospedaliere in linea con il PNGLA 2019-2021 tutto quanto possibile per agevolare l’utente paziente per vedere soddisfatto il suo bisogno di cure e quindi di accesso appropriato alle prestazioni di cui necessita  esclusivamente entro il tempo massimo stabilito   nelle liste di attesa rispetto alla codifica della priorità assegnata. E questo quando non è possibile assicurarlo in via ordinaria e nemmeno con il ricorso all’intramoenia  (le cui decisioni sono sempre in capo ai Direttori Generali delle Aziende) o altre strutture sanitarie convenzionate anche oltre provincia, la stessa ASL o Azienda Ospedaliera dovrebbe prevedere puntuali informazioni anche con ausilio di appropriata modulistica per facilitare l’utente/paziente  a rivolgersi al medico/laboratorio o idonea struttura sanitaria privati con la dovuta avvertenza della possibilità di  rimborso  delle spese della prestazione salvo la quota compartecipativa.

 

                      Cittadinanzattiva Nazionale, che comunque ha collaborato anche con Agenas, Ministero della Salute e altra organizzazione scientifica e Regionali per il modello RAO , per il rispetto dei tempi di accesso,  ha messo a disposizione tre interessanti moduli  rispettosi del PNGLA Liste di Attesa 2019-2021

(https://www.cittadinanzattiva.it/files/notizie/salute/liste_dattesa_bloccate.pdf https://www.cittadinanzattiva.it/files/notizie/salute/prestazioni_diagnostiche_COMPRESE_PNGLA.pdf

https://www.cittadinanzattiva.it/files/notizie/salute/interventi_chirurgici_COMPRESI_PNGLA.pdf

che possono contribuire a facilitare l’utenze/paziente ad accedere alle prestazioni sanitarie nei tempi appropriati anche  per i casi che il Direttore Generale dell’ASL di Avellino ha rimandato a gennaio prossimo  che riguardano  appunto le prestazioni non soddisfatte che dovrebbero partire dallo scadere dei  tempi massimi previsti dalle liste di attesa codificati con la priorità breve  (cioè da eseguire entro gg.10).

                     

              Nell’attesa di conoscere le iniziative intraprese per la risoluzione della criticità segnalate, si porgono i più cordiali saluti.

  

                                                                                                                       Firmato La Coordinatrice

                                                                                                                              Angela Marcarelli

                         

                        

                               

                       

       

                   

                                                                

 

 

 

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