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Solofra. Se il coronavirus ti entra in casa, il tuo mondo non sarà più lo stesso …

Vicissitudini di una famiglia solofrana appena colpita da un (1) solo caso di positività alla Sars-Cov2, ma investita da innumerevoli manifestazioni di ignoranza e pregiudizi.

La mia famiglia fa vita “ritirata”, viviamo quasi totalmente a Solofra e da alcuni anni (per scelta) non andiamo nemmeno in vacanza. Da sempre la pulizia e l’igiene è per noi una vera e propria fissazione. Nonostante ciò un membro della mia famiglia è risultato positivo al Covid-19. Il 25.10.2020, domenica sera, mia sorella ha avuto la febbre a 38°. Già lunedì 26.10.2020 non ne aveva più. Per scrupolo, martedì 27.10.2020, mia nipote a fatto fare alla madre un test rapido con ESITO NEGATIVO. Non contenta, e per maggiore scrupolo, alle ore 8.00 di mercoledì 28.10.2020, sempre mia nipote, ha condotto la madre ad Avellino presso laboratorio privato accreditato per effettuare il Tampone. Alle ore 16.00 dello stesso mercoledì abbiamo avuto notizia telefonica della POSITIVITÀ AL COVID-19. Vedo poco mia sorella (pur se abita nella stessa casa al piano 2° insieme alla figlia, mentre io vivo al 1° piano insieme ad altre due sorelle), viviamo in piani autonomi e separati, nonostante ciò per scrupolo, a tutela mia e dei miei contatti precedenti, alle 16.30 dello stesso mercoledì,  mi sono recato anch’io ad Avellino ad effettuare il Tampone preso laboratorio privato accreditato: il test ha dato ESITO NEGATIVO tempestivamente comunicato al medico di famiglia e alla Polizia Locale.

La mia famiglia, nemmeno mia sorella risultata POSITIVA al Covid-19, non ha ricevuto alcun provvedimento di isolamento, né da parte dell’Asl, né da parte del Comune di Solofra

Conosco le norme sulla quarantena (isolamenti domiciliari obbligatori).

Senza il provvedimento dell’Asl che “convalidi la positività”, l’Autorità Sanitaria Locale, il Sindaco, non emette provvedimenti di isolamento. Il sindaco Michele Vignola è molto attento e premuroso nei confronti delle persone che sono state poste in quarantena, lo so per testimonianza diretta.

Nonostante l’assenza di provvedimenti “restrittivi”, la mia famiglia si è posta volontariamente in quarantena, si è però comunque scatenato il parossismo social-mediatico che porta alla colpevolizzazione persino di chi è risultato NEGATIVO AL COVID-19: in tanti telefonano non per chiedere come stiamo (e fortunatamente stiamo tutti bene!), ma per dare consigli su come dobbiamo comportarci e su quando, poi, saremmo legittimati ad uscire, manco fossero super esperti di pandemie!

Ma, come sempre, non tutti i mali vengono per nuocere.

La positività di mia sorella ci ha regalato l’opportunità di sapere chi sono i veri, sinceri e leali amici: da oggi moltissimi numeri verranno cancellati dalle nostre agende telefoniche.

Non vi offendete, semplicemente non meritate la nostra amicizia: andate a “nciuciare” altrove!

Ma se, in qualche modo, è comprensibile l’ignoranza ed i pregiudizi delle persone comuni, è inaccettabile il comportamento istituzionale del Presidente del Consiglio Conte e del Presidente della Regione Campania De Luca, entrambi tenuti in vita dall’emergenza Covid-19.

Prima del coronavirus De luca era spacciato, il PD non voleva neppure ricandidarlo alla Regione; Conte ed il governo Conte starebbero certamente a casa senza l’emergenza Covid-19. Spendendo, quasi inutilmente, due miliardi di fondi europei, con prebende varie, De Luca ha recuperato stravincendo le elezioni regionali. Anch’io l’ho votato. Ritenevo opportuno garantire una certa continuità amministrativa. Oggi però al governo della Regione Campania c’è Maurizio Crozza, che se la prende con tutti, tranne che con se stesso. Che si sente assediato da nemici inesistenti e attacca mamme che voglio mandare a scuola i propri figli e bambini desiderosi di tornare a scuola per imparare a scrivere. E pensare che ci sono Stati come l’Irlanda che hanno chiuso tutto tranne le scuole!

Sono stati spesi miliardi in cose inutili, i banchi a rotelle nelle scuole, prebende per tutti, persino contributi per andare in vacanza e non si è fatto quasi nulla in campo sanitario. Finora, poi, era più facile fare un terno al lotto che farsi fare un tampone dall’Asl. Anche volendo non si potevano fare, a spese proprie, tamponi privati. Per fortuna tale “ottusità” è stata superata e oggi è possibile effettuare tamponi in tempi rapidi a proprie spese (il costo varia da 50 a 60 euro)!

Ne permangono però ancora tante, come quella di chiudere gli esercizi di ristorazione alle ore 18.00, dopo aver imposto ai ristoratori il rispetto di costosi protocolli, come se il coronavirus fosse inattivo ed inesistente dalle 05.00 alle 17.59!

Chi ha responsabilità di governo deve avere il coraggio delle scelte: chiare, nette, precise!

Se è necessario chiudere: …che si chiuda!

Quello che è inaccettabile sono le incertezze e le mediazioni di maggioranza per indorale la pillola, che non fanno altro che restringere le libertà personali senza contrastare efficacemente il contagio. Con l’emergenza coronavirus si è fatto di tutto, si è derogato a tante norme, ma non si è fatto il minimo che si doveva fare, è questa è colpa sia di Conte che di De Luca: non sono stati assunti tutti i medici, gli infermieri ed i terapisti che servivano (termine, almeno fino alla durata dello stato di emergenza); non si è avviata una campagna di massa di tamponi a cominciare dai cittadini più esposti e dagli operatori pubblici della sanità, delle forze dell’ordine, del commercio di prodotti alimentari, etc; non si sono rafforzati i presidi sanitari territoriali; non si è data la possibilità ai medici di famiglia  di fare i Tamponi (come, ad esempio, in Veneto).

Ci sono tante cose che il cittadino non capisce e che sfuggono ad ogni logica.

Per esempio: è giusto porre in quarantena chi è risultato POSITIVO AL TAMPONE, ma che senso ha imporre analoga quarantena a chi, quale contatto di un positivo, è successivamente risultato NEGATIVO al TAMPONE, effettuato anche a sue spese, anche prima dei canonici 10 giorni dal contatto?

Nella consapevolezza delle difficoltà connesse all’esito sia positivo che negativo di un tampone Covid-19, auguro buona salute a tutti!

mariomartucci

 

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