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1 Maggio Festa dei lavoratori. San Giuseppe lavoratore

“Le quarantore saranno l’occasione per ribadire che Gesù è il centro della nostra vita personale e anche il cuore della comunità cristiana che non può esistere senza di Lui”, con queste parole Padre Vincenzo Grossano ci riporta alla realtà di Dio, troppo spesso scisso dalla nostra vita quotidiana fino a renderlo un’ombra dalla quale fuggire piuttosto che una luce nella quale immergersi. Queste parole ci ricordano come il Cristo è parte di noi e noi, come parte di Dio, abbiamo il dovere di ergerci con forza contro l’accidia spirituale che dilaga ormai tra noi fedeli, per poter riprendere a vedere Cristo come compagno di vita e non più come “comparsa delle Festività”. Nella Rettoria di San Domenico le celebrazioni per le solenni Qarantore avranno inizio alle 7.30 con la Santa Messa e l’esposizione del SS. Sacramento con l’adorazione personale. Alle 12.15 alla Preghiera dell’ora Media e litanie Del Sacro Cuore seguirà la reposizione del  SS. Sacramento. Alle 18 si inizierà con il Rosario Eucaristico a cui seguiranno alle 18 e 30 i Vespri Solenni e la benedizione eucaristica. Infine la Santa Messa delle 19 con omelia ed esposizione del SS. Sacramento fino alle 21.30. L’animazione di queste giornate sarà affidata rispettivamente ai giorni 28-29-30 ai Laici Giuseppini e al Centro Giovanile S.G. Marello, all’UNITALSI e al gruppo P.Pio e al Gruppo dello Spirito Santo.

Giunti infine alla giornata dedicata ai lavoratori, in onore di San Giuseppe lavoratore e San Giuseppe Marello, in programma si presenta la Santa Messa delle 7.30, delle 10.30 e delle 19, a cui seguirà la Processione per le vie della Città allietata dal concerto Bandistico “Città di Vietri sul mare”

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