Processione di S. Agata: fedeli veri protagonisti
Egregio Direttore, ho partecipato alla processione della santa siciliana Agata, la cui devozione è ben radicata, da secoli, nella comunità santagatina.
E’ stata una processione composta, ben organizzata, ma, soprattutto, espressione di fede.
La processione è stata aperta con un gruppo di bambini, capitanati da una giovane mamma e che portavano uno striscione con la lettera “A” in onore di S. Agata.
Man mano, si snodavano le Associazioni dell’” Apostolato della preghiera”, del gruppo di “padre Pio”, di “S.Rita” e delle Congreghe, per arrivare ai sacerdoti e alla santa catanese con i portatori, seguita dalle Autorità militari e civili con il gonfalone del Comune Conciario.
A dire il vero, i fedeli sono stati i veri protagonisti, in quanto, nel vortice della loro fiumana, hanno sovrastato la piccola banda musicale.
Tutto bene, un grazie, di cuore, a tutti!
Però, sorgono spontaneamente alcune domande:
a) Qualche musicante in più si potrebbe avere con un’altra antenna da ubicare, ancora, nella lussureggiante località “Castelluccia”?
b) Non sarebbe il caso di rendere partecipi i fedeli delle scelte … , come quelle di posizionare antenne, in cambio di soldi pro Santuario?
Miracolo A.