Solofra. La carta dirindindà diventa elettronica
Ecque quà: la carta dirindindà elettronica!
Se fosse di Solofra, tra qualche giorno, Gaetano Pappagone, personaggio comico impersonato dal grande Peppino De Filippo, potrebbe recarsi da Rachele, all’Ufficio Anagrafe del Comune di Solofra, e chiedere ed ottenere la famosa “Carta dindirindà elettronica”.
La “carta dirindindà” comparve per la prima volta nel 1966, nella gag comica “Pappagone e la buona azione” nel programma televisivo Scala Reale abbinato alla lotteria di Capodanno.
La carta dirindindà suscitò tanta simpatia ed entrò subito nel linguaggio popolare italiano.
Per tornare a noi, la Carta d’Identità Elettronica (CIE) ha avuto un lungo e travagliato iter normativo e burocratico, ma dal 30 novembre 2017, sarà una comoda realtà anche a Solofra.
Comunque “non vi pircocate”, entro il 2018 verrà attivata in tutti i Comuni d’Italia.
La Carta di identità elettronica può essere richiesta in qualsiasi momento nel Comune di residenza o nel Comune in cui si dimora, e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza (3 anni per i minori di anni 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni).
Basta la vecchia tessera o un altro documento d’identità valido, una fototessera (tipo passaporto), in formato cartaceo o elettronico (su supporto USB) e il codice fiscale o tessera sanitaria.
La carta dirindindà elettronica (CIE) verrà consegnata entro sei entro sei giorni lavorativi all’indirizzo indicato all’atto della richiesta o presso il comune, e costerà complessivamente € 22,50!
mariomartucci