La mafia è solo la punta estrema di comportamenti diffusi in tutta la società siciliana
Caro direttore, Michele Serra ha scritto che “La Sicilia senza la mafia, senza i mafiosi, senza la mentalità mafiosa, sarebbe uno dei paesi più vivibili e più ricchi del mondo. Sarebbe un posto dove si può commerciare, fare impresa e fare agricoltura senza lo strozzo parassitario delle varie cosche, fare politica senza il traffico medievale dei pacchetti di voti, essere cittadini senza dover baciare le mani a vecchi nullafacenti…(L’Amaca, La Repubblica, 18/11/2017). Non sono d’accordo. Secondo questa concezione della mafia essa sarebbe un’escrescenza venuta fuori dal nulla, un fenomeno che avrebbe poco a che fare con il resto della società siciliana. Ma non è così. La mafia è come la punta di un iceberg, un fenomeno criminale che è la forma estrema di comportamenti violenti, clientelari, familisti ecc. ecc. diffusi in tutta la società siciliana. Una dimostrazione della mafia come fenomeno derivante da altri problemi che affliggono la Sicilia l’ha data il fatto che, nonostante negli ultimi decenni siano stati incarcerati quasi tutti i più importanti capi-mafia, il degrado dell’isola sia ancora lontano dall’essere eliminato.