Sassi dai cavalcavia. De Lieto (li.si.po.), emulazione folle. Opportuno il silenzio su questi episodi demenziali.
Ancora sassi contro auto in transito. Episodi-fotocopia, che denotano debolezza psicologica e comportamenti irrazionali. Negli ultimi quattro giorni, vi sono stati tre episodi. In uno di questi, sono stati arrestati due giovani, accusati di “tentato omicidio”. in questo caso, i due arrestati, diciassettenni, sono stati colti in flagrante, mentre lanciavano sassi da un cavalcavia sulla A\20 Palermo-Messina, nei pressi di Milazzo. – Così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto - Nulla sembra scoraggiare i “criminali del cavalcavia” . Il pericolo è in agguato, ovunque vi può essere un individuo in vena di “bravate” e, di fatto, non è facile prevenire questi particolari atti criminali: ci sarebbe da vigilare ininterrottamente, tutti i cavalcavia e non solo. Impresa impossibile. Del resto, serve a poco o a nulla, intensificare la vigilanza, nell’immediatezza degli episodi, per poi tornare alla normalità. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha concluso de Lieto - sottolinea la opportunità di “oscurare” qualsiasi notizia relativa a questi episodi e di prevedere fatti del genere, come “autonoma figura di reato”, con previsione di pene elevatissime, arresto, anche al di fuori della flagranza e la esclusione di qualsiasi beneficio.