Solofra. Via Caposolofra: un fiume di … paura!
I fiumi sono un po’ la nostra coscienza, lasciano solchi difficili da cancellare, ed anche se tentiamo di seppellirli, prima o poi, riemergono prepotentemente per farsi … ammirare?
Ebbene si, su indicazione di un amico domenica sono stato in via Caposolofra e, dal ponte, ho potuto ammirare il fiume ormai non più totalmente sotterraneo che scende verso via S. Lucia.
Mi è venuto in mente il ritornello di “Fiume grande” bellissima canzone di Frano Simone (1974) … fiume grande lo sai / tu almeno lo sai / dove vanno a morire gli amori che qui / nello spazio del tempo non trovano tempo / e respiro per sé?... / quando il vento si placa / la mente non sa / dove ha perso la forza / di andare più in la / e si chiamano solo illusioni per due / le tue malinconie.
La poesia è però durata solo un attimo, ed ha subito lasciato il posto alla paura. Si, perché quello che ho visto fa veramente tanta paura, e, più che gli amori, in quel fiume, rischiano di morire le persone di questi luoghi!
Non c’è che dire, … la natura ci ha graziato. Per ben tre volte (nel 2011, nel 2014 e nel 2015) non ci sono state vittime, e siamo stati veramente fortunati! … Le cose però non sono affatto mutate e se non si interviene a monte con una continua opera di pulizia e sistemazione dei valloni, unita a seri interventi tecnici (terrazzamenti, ciglionamenti, lunettamenti, sistemazioni a rampe, etc) atti ad arginare l’erosione dei terreni e a regolare il deflusso della massa idrica eccedente, niente impedirà il ripetersi degli eventi e dovremo solo affidarci ad ulteriori grazie fatte da madre natura.
La cosa è più che tragica e gli amministratori sono più che ciechi: si limitano a constatare l’esistente e si accontentano che, nel 2015, ci sono stati minori danni rispetto a quelli verificatisi 2014, dimenticando le drammatiche cronache di quel 1 settembre 2014! … Temporali già previsti ed annunciati da giorni, hanno letteralmente trasformato le strade in fiumi in piena; … La forte pioggia di questa notte ha colpito principalmente il quartiere di Santa Lucia dove, nei pressi di Parco San Nicola, è crollata parte di un ponte e del muro che lo sosteneva distruggendo le auto parcheggiate e bloccando la circolazione stradale; … "Una tragedia sfiorata, non è possibile che una pioggia provochi questi danni - afferma una residente - il Comune avrebbe dovuto provvedere alla preventiva messa in sicurezza".
Oggi, a maggio 2016, nulla è cambiato. Le cose stanno esattamente e tragicamente come nel 2011, nel 2014 e nel 2015. Anzi sono peggiorate.
L’unico intervento di messa in sicurezza dell’area è una fatiscente recinzione con un telo rosso, che delimita parte del riemerso fiume all’altezza del ponte di Caposolofra.
Purtroppo il fiume è parzialmente riemerso in una zona non molto in vista, così nessuno se ne cura, nessuno denuncia l’indifferenza ed il ferale immobilismo istituzionale del Comune: non sono un tecnico e vorrei tanto sbagliarmi, ma la prossima volta, difficilmente, la natura … ci grazierà!