Solofra. "Consiglio Comunale: se questa è una maggioranza..."
Martedì 28 ottobre 2025, ore 09.30, presso palazzo Orsini, in consiglio comunale - in seconda convocazione, naturalmente! - è andata in onda la stanca replica della tragedia "Quel che resta della maggioranza Morettina", che ha lasciato sul terreno della competenza e del savoir faire nella gestione amministrativa dell'Ente, tutte le proprie inefficienze e ogni supposta coesione dei suoi membri.
Non è stato un evento istituzionale degno di questo nome: una, ormai, insignificante maggioranza, o meglio, la maggiore delle tre minoranze radicatesi in consiglio comunale, non è stata in grado di produrre alcunchè, se non una misera proposta di rinvio sulla quarta variazione al bilancio di previsione 2025/2027 e sui debiti fuori bilancio con Banca Sistema spa (punti 4, 5 e 6 dell'ordine del giorno).
La seduta era stata preceduta da una lettera del consigliere e Vice sindaco, ancora in carica (fino a prova contraria!), Gaetano De Maio, che annunciava il proprio voto contrario alla proposta di riconoscimento del debito fuori bilancio a favore di Banca Sistema spa di complessivi euro 2.344.835,74 (1.446.157,94 + 898.677,80), perchè esistono ulteriori debiti fuori bilancio - noti all'Ente - a favore del Fallimento della Conceria Juliani snc, che l'amministrazione fa finta di non vedere.
Il fallimento della conceria Juliani snc vanta crediti per circa 750.000,00 euro, derivanti tutti da sentenze esecutive passate in giudicato (Cassazione, Sentenza n. 21880/2015; corte d'Appello di Napoli -III sez. bis, Sentenza n. 115/2017; Corte d'Appello di Napoli, Sentenza n. 86/2012; Corte d'Appello di Napoli, Sentenza n.1433/2021), che il Comune sistematicamente "ignora", dicendo di non averne avuto conoscenza!
Moretti dice di non sapere niente di queste sentenze e che nessuna di esse è a Lui imputabile.
Dopo gli addii dei consiglieri De Stefano e Pisano, "la maggioranza ha perso le parole!".
A garantire il nuovo story telling Morettiano (fatto di vane promesse, bugie e plagi!) in consiglio comunale, c'è un novello "Cerbero", che dopo aver sostenuto follemente Moretti da Assessore, non ha esitato a rinnegarlo, accusandolo di continue inefficienze e di essere «ostaggio di lobby e affaristi» appena Moretti gli ha tolto l'Assessorato , diventando, poi, nuovamente suo fidato sodale, quando Moretti lo ha ripescato, affidandogli la presidenza del Consiglio Comunale.
Ed è in questa veste che il novello Cerbero ha dato e dà il meglio di sé. Egli - al fine di zittirli - "ringhia" in maniera terrificante contro tutti i consiglieri comunali, impedendogli di esercitare il loro ruolo nel mettere a nudo l'inconsistenza del sindaco e dell'amministrazione.
Ma con questi mezzucci, quanto pensano di poter andar avanti?
Aldilà del nostro Cerbero e dei suoi latrati, non si può e non si deve dimenticare tutto ciò che è accaduto durante il triennio Morettiano.
OSPEDALE LANDOLFI. Non c'è più un ospedale degno di questo nome, né un Pronto Soccorso e nemmeno un punto di Primo Intervento, perchè Moretti ha rinunciato all'appello al Consiglio di Stato contro la chiusura dell'Ospedale e del Pronto Soccorso, per accontentare il suo amico Alaia ed il Presidente De Luca! EMERGENZA IDRICA. Le vanterie Morettiane affermavano di aver risolto il problema dell'approvvigionamento idrico "fin dal suo insediamento", ma l'acqua per molti è, ancora oggi, solo un miraggio.
La Solofra Servizi spa e il Comune non sanno che pesci prendere, ma sono colpevolmente assenti per non aver presentato (a differenza di tantissimi Comuni Irpini) alcun progetto per le reti idriche.
SOLOFRA SERVIZI SPA. Pur essendo in liquidazione per eccesso di debito (€ 2.181.431,00!), la società partecipata dal Comune al 100%, "continua a far danni" con il c.d. «esercizio provvisorio», ma l'acqua continua a mancare sistematicamente nelle zone alte della Città, perché quella poca acqua che c'è viene divisa tra imprese e cittadini, in violazione dell'art. 144 comma 4 D.Lgs. 152/06 che impone che: «gli usi diversi dal consumo umano sono consentiti nei limiti nei quali le risorse idriche siano sufficienti e a condizione che non ne pregiudichino la qualità».
DEPURATORE E RETI IDRICHE E FOGNARIE. La manifestata sudditanza di Moretti a De Luca e i continui viaggi a Napoli insieme all'Assessore all'industria, non hanno prodotto nulla: le risorse assegnate dalla Regione Campania al Comune di Solofra per il rifacimento delle reti idriche, dei sistemi fognari e di depurazione, ammontano a euro zeromila/00
DEBITI FUORI BILANCIO. Il Comune continua a far finta di niente e adotta ogni "mezzuccio" per "occultarli", per non procedere al ripiano che aggraverebbe il risultato di amministrazione e potrebbe portare al dissesto. OPERE PUBBLICHE E FINANZIAMENTI PUBBLICI. Tutte le opere pubbliche realizzate in questi anni o in corso di realizzazione sono frutto dl lavoro della precedente Amministrazione. L'unico finanziamento ottenuto dalla Giunta Moretti, senza onere per l'Ente, riguarda il Palazzetto dello Sport. Ci sono poi due mutui con la Cassa Depositi e Prestiti assunti a carico del Bilancio Comunale per circa 200.000.00 euro per la ristrutturazione del Bocciodromo di Sant'Agata e del centro Sportivo San Giuseppe Marello.
Se questa fosse stata una vera amministrazione, i cittadini non avrebbero patito tutte queste inefficienze.
Eliana Visone