Festa della Repubblica: Li.Si.Po: "Non vi è nulla da festeggiare".
Anche quest’anno come i precedenti, il 2 Giugno festa della Repubblica, il segretario generale nazionale del libero sindacato di polizia (LI.SI.PO.) Antonio de lieto, a mezzo nota stampa ha evidenziato che per il LI.SI.PO. non vi era nulla da festeggiare. A tal riguardo, il LI.SI.PO. ha osservo un minuto di silenzio per tutti gli operatori della polizia di stato che si sono suicidati, una vera strage!!! Più volte il LI.SI.PO. ha sollecitato i massimi vertici del ministero dell’interno sulla necessita di istituire presso tutti gli uffici di polizia, un pool di psicologi a stretto contatto con gli operatori di polizia in tutti gli uffici e/o posti di lavoro, in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi situazione sospetta che l’appartenente alle forze dell’ordine stesse vivendo, assicurando allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il verificarsi di qualsiasi atto drammatico. L’ultimo episodio suicidario si è verificato a BARI, nella mattinata del 5 maggio 2025: un Ispettore della Polizia di Stato di 52 anni si è suicidato verosimilmente con la pistola d’ordinanza dopo essersi barricato in casa in via delle Murge al Quartierino. Ancora una volta il LI.SI.PO. ha dato “la sveglia” ai vertici del ministero dell’Interno sulla necessità di attuare apposite strategie finalizzate a debellare la “mattanza” suicidarie. Infine il LI.SI.PO. evidenzia che le circolari del ministero dell’Interno non hanno sortito l’effetto dovuto, l’ultimo suicidio verificatosi a Bari il 5 maggio 2025 u.s. è la prova provata che per l’ennesima volta i signori del “palazzo romano” hanno registrato l’ennesimo fallimento. È doveroso rammentare a questi signori che il virus suicidario non si abbatte con le circolari!!!
Antonio Curci