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Solofra. Cascate di critiche dall'opposizione sul Sindaco Moretti

Solofra –

Opposizioni contro il sindaco Moretti per aver detto, in un’intervista, che Solofra non ha mai avuto un Pronto Soccorso. Ciò è capitato nel C.C. del 13.1.2023. Per il cons. Maria Luisa Guacci (Solofra Futura)Avete insistito perché il punto di Primo Soccorso ritorni al Pronto Soccorso?...non avete ricorso al Consiglio di Stato, avete rinunciato a combattere…i tempi che noi viviamo sul territorio non sono i tempi dei politici che stanno a Napoli”.  Invece Genoveffa Maffei, cons. di “Solofra Libera” si fa portavoce di professionisti, infermieri, medici e parasanitari, che hanno prestato servizio presso il Pronto Soccorso di Solofra, “ …sono indignati per quello che il sindaco ha dichiarato, ciò significa che i miei colleghi hanno lavorato in un Pronto Soccorso fantasma per tanti anni…a noi serve un Pronto Soccorso non un Primo Soccorso”. Il cons. Antonio Marchesano (Solofra Libera) chiede il perché non è stata impugnata la sentenza del Tar spiegando poi che “il punto di Primo Soccorso non esiste, il DM 70 del 2015 parla di punto di Primo Intervento ossia una postazione del 118 che viene trasformata in postazione medica”. Il capogruppo di maggioranza (per La nostra Solofra), delegato alla sanità, dott. Gerardo De Stefano, ricorda che l’ospedale Landolfi nacque come ente morale gestito dal Comune. Successivamente c’è stato il sistema sanitario nazionale, la 833 e tutto passò alle regioni, poi gli ospedali “sono diventati aziende”. Ha assicurato “La sentenza del Tar  recita che tocca alla Regione organizzare il diritto alla salute sul territorio compatibilmente con le risorse a disposizione e gli Enti Locali hanno una potestà di interlocuzione… l’ospedale è stato strutturato in modo da dare servizi diversi da quelli di prima, poi vedremo se sono migliori o peggiori…il Landolfi sarà Plesso Ospedaliero dell’Azienda Ospedaliera, di alta specializzazione di rilievo nazionale, ‘G. Moscati’ di Avellino, quindi scomparirà l’entità di prima…possiamo avere, presso l’ospedale, il punto di Primo Intervento con tutte le strutture, si è avuto 3 milioni per la risonanza magnetica e ciò ha comportato lo slittamento dei lavori, inoltre i poliambulatori, la Medicina Generale con indirizzo epatologico, la Tac, il laboratorio di analisi, tutta la radiologia di base con un mammografo per cui si farà anche prevenzione, un dipartimento di diagnosi e cura per la psichiatria, la fecondazione assistita, la riabilitazione (cardiologica,neurologica, respiratoria, traumatologica), la dermatologia con la dermochirurgia, la Medicina del Lavoro, la fisiopatologia della riproduzione, 4 posti di terapia intensiva, la dialisi ed altro…il dipartimento di Salute Mentale, presso il vecchio ospedale Landolfi, è stato chiuso da 4-5 anni, noi ci stiamo interessando perché possa funzionare”. L’ass. Orsola De Stefano informa che dopo l’intervista rilasciata, il sindaco ha fatto un comunicato stampa dove chiarisce tutto. “In futuro – ha aggiunto – non abbasseremo la guardia e faremo il possibile affinché l’ospedale di Solofra possa riavere il Pronto Soccorso…perché per la dinamica che ha, per le dinamiche lavorative ed il bacino di utenza, per la posizione geografica, è giusto pretendere di avere il Pronto Soccorso”. Secondo Vignola (Solofra Futura) l’ospedale Landolfi è stato messo in ginocchio “…e per salvarlo  si è pensato di porlo all’interno di un’azienda ospedaliera ‘per fare rete con l’altro ospedale a 12 km da qui’. La Regione è venuta meno “prima ha firmato il decreto e ciò che ha firmato 2 anni prima l’ha modificato non concertandolo più, l’ha modificato in maniera unilaterale con una delibera, la 201 del maggio 2021”. Poi vennero sospese le attività ospedaliere per i lavori alla struttura che dopo venne chiusa con la scusante “che i lavori si facevano più celermente…noi abbiamo concertato, senza firmare nulla, sul decreto 29 che era quello che è previsto per l’ospedale Landolfi, più il Pronto Soccorso e i reparti dell’emergenza”. Il sindaco Moretti assicura “noi siamo per l’apertura dell’ospedale…è stato capestro il fatto dell’accorpamento, il nostro era un Ospedale Zonale, territoriale, dell’Azienda Sanitaria Locale, dove è stato deciso quest’accorpamento con l’Azienda Ospedaliera Moscati? Chi l’ha deciso? Io quello volevo sentir dire questa sera ma non l’ho sentito da chi ha la responsabilità totale di quella decisione. Certamente io stavo prima in una  maggioranza ma non sono stato mai coinvolto in quella decisione…Il Pronto Soccorso a Solofra c’era ma era privo di chirurgia d’urgenza, né una rianimazione, questo intendevo dire nell’intervista e subito s’è fatta una polemica…buttando fango sulla nostra città. Questo Consiglio Comunale è d’accordo, credo, per far riaprire l’ospedale al più presto”. Chiude ricordando “Correva il 1990, ero vicesindaco, e fui uno tra quelli che aprirono l’ospedale e questa volta da sindaco lo farò riaprire”.


D.G.

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