Bilotti (M5S): "Un onore essere accanto a Liliana Segre"
Il discorso di apertura della senatrice ha suscitato in me emozioni che difficilmente riuscirò a dimenticare. Mi hanno profondamente colpito più passaggi: “Ai miei tempi la scuola iniziava in ottobre ed è impossibile per me non provare una sorta di vertigine ricordando che quella stessa bambina che in un giorno come questo del 1938, sconsolata e smarrita, fu costretta dalle leggi razziste a lasciare vuoto il suo banco delle scuole elementari, oggi si trova per uno strano destino addirittura sul banco più prestigioso del Senato. L'appartenenza ad un così rarefatto consesso non può che accrescere in tutti noi la consapevolezza che il Paese ci guarda, che grandi sono le nostre responsabilità ma al tempo stesso grandi le opportunità di dare l'esempio. Dare l'esempio non vuol dire solo fare il nostro semplice dovere, cioè adempiere al nostro ufficio con "disciplina e onore", impegnarsi per servire le istituzioni e non per servirsi di esse”.
Un prestigio che siamo chiamati ad onorare, lo dobbiamo agli italiani e al Paese. Io, da senatrice, continuerò ad avere uno sguardo attento alla mia terra, alla Campania, a Salerno e alla sua provincia, combattendo contro ogni forma di violenza e discriminazione, stando tra la gente, per la gente, ponendomi sempre in ascolto, ponderando le scelte in maniera razionale e valutando le decisioni che saremo chiamati a prendere.
Non mancherà senso critico, in un’ottica di opposizione, che sia costruttiva e mai distruttiva per gli italiani che siamo chiamati a rappresentare. L’impegno e la dedizione, ma soprattutto lo spirito di servizio e il cuore, saranno le stelle polari del mio percorso a Palazzo Madama".