Ogni giorno, vediamo divorare il nostro monte Pergola, a forma di elefante.

E’ diventato una discarica ambientale a cielo aperto, con le polveri che si alzano, ma, soprattutto, con un inquinamento acustico. Infatti, i trivellatori ci intontiscono, per otto ore al giorno.

Molto probabilmente, il Sindaco e l’Assessore all’ambiente non vedono lo scempio e non sentono l’inquinamento acustico.

Quindi, sembra che l’Amministrazione Vignola sia sorda e muta, in quanto non ci tiene informati sulle tematiche ambientali (come quella del monte Pergola), sulla carenza idrica, sullo scippo dell’ospedale, sul mancato inserimento della zona industriale nella ZES e sul rinviato recupero dei quartieri storici solofrani.

A questo punto, mi permetto di rivolgere al Sindaco le seguenti domande: “ non Le sembra che Solofra sia una cittadina senza Amministrazione? Perché non esce dal Suo orgoglio fallimentare, allo scopo di spiegarci, insieme al vice - sindaco Maria Luisa Guacci, la situazione inerente le succitate problematiche,  senza  fare soltanto passerelle politiche, come quella della chiusura del pronto soccorso?”

 In effetti, il nostro primo cittadino deve dare risposte al Popolo sovrano.

Se non ritiene di essere un “deus ex machina”, si rimbocchi le maniche e faccia qualcosa di buono per il nostro paese, al termine del suo mandato amministrativo.

Infine, ricordo che il giornale “Solofra oggi” è nato con il simbolo del monte Pergola, deturpato, soprattutto, nei suoi due mandati di governo cittadino.