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Cittadinanza Attiva, la lettera per velocizzare le liste di attesa degli esami diagnostici

 

ALLA DIREZIONE GENERALE  DELL’AZIENDA OSPEDALIERA MOSCATI DI         AVELLINO

ALLA DIREZIONE GENERALE  DELL’ASL DELLA PROVINCIA DI                             AVELLINO

E,per quanto di propria competenza:

ALLA DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE E IL COORDINAMENTO

SANITARIO REGIONALE DELLA CAMPANIA DI                                                                              NAPOLI

ALLA PRESIDENZA DEL COMITATO SINDACI ASL  DI                                                                   AVELLINO

E,per quanto d’interesse:

ALLA PREFETTURA DI –CONFERENZA PROVINCIALE PERMANENTE-                                       AVELLINO

E,per conoscenza:

AL SEGRETARIO REGIONALE CITTADINANZATTIVA CAMPANIA APS DI                                    NAPOLI

 

OGGETTO: richiesta  superamento ad horas criticità accesso nei tempi previsti dal PNGLA Liste di attesa

                    2019-2021 alle prestazioni di  esami diagnostici per immagini e radiologici (TAC-RISONANZA

                    MAGNETICA – ECOGRAFIA ECT)  ed analisi di laboratorio.

  

 

                     Secondo la denuncia riportata dal quotidiano online Orticalab.it  del 1° novembre 2021 i laboratori privati convenzionati della provincia di Avellino,  da una settimana ,non possono accettare le impegnative per la diagnostica per immagini e le analisi perchè i fondi stanziati per ammortizzare i costi degli utenti sono esauriti.

                     Nella denuncia giornalistica in sostanza viene chiarito che l’ASL e l’Azienda Ospedaliera Moscati non riescono a garantire nei tempi previsti le medesime prestazioni. Alla Città Ospedaliera di Avellino, dati pubblici riferiti al mese di ottobre 2021, in regime breve (cioè con prestazione da realizzare entro 10 giorni), ne occorrono non meno di 47 per una tc dell’addome, che diventano 67 per una risonanza magnetica. Ed ancora 42 per l’ecografia all’addome, 38 per la mammella.  I dati dell’ASL si riferiscono all’ultimo raffronto disponibile, del mese di settembre 2021.  Per l’ecografia del collo ci vogliono 59 giorni, 30 per la tiroide. Per l’ecografia all’addome superiore, sempre in regime breve, addirittura 124 giorni, e lo stesso tempo inaccettabile va atteso per l’ecografia dell’apparato urinario. Per i dettagli si rimanda all’inderogabile esame del contenuto testuale dell’articolo citato (vds.all.1).

                     Se questi sono effettivamente i dati ufficiali ed attuali allora con la presente si richiede un risolutivo intervento ad horas da parte dei Direttori Generali dell’Azienda Ospedaliera Moscati e dell’ASL di Avellino  per risolvere tale criticità che finisce per compromettere le necessarie cure degli utenti specie per quelle patologie suscettibile di rapidi aggravamenti desunti dalla priorità breve di giorni 10 dei casi come sopra evidenziati , già valutata e  prescritta dai mmg o specialisti nelle impegnative per la richiesta di inderogabili esami diagnostici per immagini e radiologici nonché di analisi di laboratori. E superfluo evidenziare che le SS.VV hanno l’obbligo di intervenire senza ulteriore indugio per garantire,possibilmente anche oltre le percentuali eventualmente  tollerate, l’accesso nei tempi  massimi previsti dal Piano Nazionale e Regionale  del Governo delle liste di attesa 2019-2021 ricorrendo anche ad adeguati percorsi intramoenia  in ossequio al disposto di cui all’art.3 c.13 e c.14 del decreto legislativo 124/98, avendo chiaro che quando  non sono rispettati i tempi massimi delle liste di attesa si è passibili di rimozione dall’incarico previsto dal d.lgvo n.502 del 30.12.1992, art.3bis. c.7, come richiamato nel PNGLA 2019-2021.

 

              Il costituito Comitato di Rappresentanza dei Sindaci dell’ASL della Provincia di Avellino è pregato di valutare un suo urgente intervento  sulla criticità di accesso alle prestazioni, indicate nell’allegato articolo giornalistico,  in osservanza al  dispositivo di cui all’art.39 comma 5 della vigente legge della Regione Campania  del 3.11.1994, n.32 che impone a detto Comitato  la vigilanza sul buon andamento dei servizi e sulla accessibilità e fruibilità degli stessi  che esercita verificando l’attuazione delle disposizioni di cui all’art,14 comma 5 del già citato decreto legvo 502/1992.

            

             Nell’attesa di conoscere le  iniziative intraprese per la risoluzione della criticità segnalate, si porgono i più cordiali saluti.

   

                                                                                                                       Firmato La Coordinatrice

                                                                                                                              Angela Marcarelli

                         

                        

                               

                       

      

                   

                                                                 

 

 

 

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