Pandora Papers, Pedicini: “Con un ministro coinvolto, Olanda fuori dai tavoli Ue su riforma fiscale”
“L’Olanda gode di uno status privilegiato essendo essa stessa un paradiso fiscale e da anni impartisce ipocritamente lezioni agli stati del Sud Europa - Italia e Grecia in primis - per la sregolatezza dei conti pubblici. Ricordiamo che la ricchezza dell’Olanda si basa su una tassazione agevolata che attrae capitali di dubbia provenienza, ma nonostante il Paese con le sue politiche fiscali neghi il principio della concorrenza leale in Europa, si concede anche il lusso di criticare gli Stati le cui finanze non dipendono dalle società fantasma. Wopke Hoekstra si è opposto agli accordi fiscali tra Stati Ue e multinazionali, all'accordo fiscale globale tra Ue, Usa e altri Paesi, al Recovery Plan e alla sospensione del Patto di stabilità. Vederlo coinvolto in uno traffico di soldi nelle Isole Vergini è la più grande prova della sua disonestà politica”, conclude Pedicini.