Le interrogazioni di Abele De Luca per una Serino migliore
In data 31/05/2021 si è celebrato il Consiglio comunale e la prima parte del Consiglio viene dedicata fondamentalmente alle interrogazioni e alle risposte di quelle della seduta precedente.
- In primo luogo ho voluto ricordare, in modo ufficiale e solenne, le vittime del covid a Serino e ho espresso un pensiero di conforto anche per le famiglie colpite da questo male.
- Poi ho elogiato l’operato del maresciallo del Comando dei carabinieri di Serino in quanto, in uno storico e doveroso silenzio dell’arma, sta agendo su vari fronti ed ottenendo brillanti risultati.
- Ho evidenziato che una riunione dei capigruppo non può essere convocata poche ore prima e che, da parte del Sindaco Pelosi, si è persa anche l’educazione nel concordare data e ora di queste sessioni come avveniva in passato per prassi. Inoltre ho fatto notare che, al di là della mancanza di buone maniere, l’art. 42 del regolamento comunale per il funzionamento del nostro Consiglio comunale prevede che la convocazione deve avvenire almeno due giorni prima. Ma noi siamo abituati al potere che un podestà ha sui cittadini, nei riguardi della democrazia e della correttezza istituzionale. In fondo Vito ha avuto ottimi maestri.
- Infine ho fatto notare che ci accingevamo a ratificare le delibere del precedente Consiglio comunale ma che all’albo pretorio non erano state tutte pubblicate, pur essendo trascorso un tempo biblico di oltre 6 mesi. Cosa grave, assurda e vergognosa.
Dopo questi miei interventi, ho sottoposto alla Giunta Municipale e in particolar modo al Sindaco le seguenti interrogazioni, come sempre ho fatto in tutti i Consigli precedenti a cui ho sempre partecipato.
INTERROGAZIONI DEL CONSIGLIERE COMUNALE ABELE DE LUCA
1. In località Maggese vi sono delle serie problematiche che già da tempo sono state sottoposte a questa Amministrazione e nulla ancora si è fatto di concreto. La prima questione riguarda la strada comunale interna, ubicata al di sotto del Parco Faunistico, in totale dissesto. Parte della stessa è addirittura franata e probabilmente le motivazioni vanno ricercate a monte, in una cattiva regolamentazione delle acque piovane che attraversano proprietà demaniali e strade comunali nonché in una illegittima chiusura di “caccia-acque” da parte di privati che convogliano una enorme quantità di acqua proprio in quel punto, erodendo persino il catrame e gli argini dei valloni. La seconda questione riguarda fenomeni di abbandono di rifiuti, anche pericolosi ed altamente inquinanti. Sempre in detto luogo, il Consigliere comunale Abele De Luca precisa che già in passato ha fatto numerosi interventi circa la presenza di rifiuti di ogni genere e tali rifiuti non sono stati ancora prelevati né è a conoscenza di avvio di procedimenti da parte del comando dei VV.UU. per ottenere informazioni circa le persone che li hanno ivi abbandonati. Questi sono a ridosso di un vallone che sfocia nel fiume Sabato e sono altamente inquinanti (amianto, catrame, plastica, materiali edili da riporto, ferri ossidati di ogni genere, barattoli contenti pittura, ecc.). Addirittura l’amianto in questione, che già è stato evidenziato in numerose altre interrogazioni, è stato coperto da altri rifiuti! Forse per renderlo meno inquinante agli occhi della gente? Alla luce di ciò il Consigliere De Luca chiede al Sindaco e agli Assessori comunali se è nelle loro intenzioni intervenire immediatamente e risolvere le definitivamente problematiche citate, che sono sia di natura tecnica (strada dissestata da ripristinare) sia di natura sanitario-ambientale (bonifica da rifiuti anche di natura pericolosa ed inquinante).
2. Il Consigliere De Luca fa presente che lungo il marciapiede ubicato nei pressi della rotonda centrale in loc. Sala mancano n. 2 passamano e molti pedoni attraversano la strada proprio in quei punti anziché utilizzare i previsti passaggi pedonali, con notevole rischio della loro incolumità.
3. A causa della pandemia, molte attività in questo periodo sono rimaste chiuse o, ultimamente, hanno potuto lavorare solo all’aperto. Si chiede se il Sindaco e la Giunta Municipale, per dare la possibilità a queste attività di riprendersi in modo dignitoso, vogliono:
a) diminuire la TARI in quanto vi è stato di fatto un minor conferimento di RR.SS.UU. e assimilati;
b) di evitare di far pagare la TOSAP per i periodi di attività lavorativa in questione.
4. Il Consigliere Abele De Luca evidenzia il fatto che è impensabile che l’assessore Matta, il Sindaco Pelosi e un ex Sindaco (Gaetano De Feo) festeggino apertamente durante la campagna elettorale per l’elezione del Consiglio Regionale della Campania (settembre 2020) con mascherine abbassate, tutti insieme appassionatamente, e con i bicchieri pieni di spumante, senza il benché minimo rispetto delle più elementari regole inerenti il distanziamento sociale e la correttezza sanitaria, a tutela non solo delle loro stesse persone, ma di tutti. In effetti un assessore e un Sindaco, nel mentre la gente soffre e le scuole vengono chiuse dal Presidente p.t. della Regione Campania, non mostrano certo rispetto per tutti noi concittadini né sono da esempio per gli altri. E’ vergognoso ciò che avete fatto assessore Matta Sabino e Sindaco Pelosi Vito. Il Consigliere De Luca chiede infine di allegare al verbale del Consiglio, una foto a dimostrazione di quanto dichiarato evidenziando le relative norme e leggi che regolavano in quel periodo l’emergenza sanitaria, con particolare riguardo proprio al modo di comportarsi durante la campagna elettorale e le relative votazioni. Si chiede all’assessore Matta e al Sindaco Pelosi di fare pubbliche scuse per il loro comportamento sulla pagina del loro movimento politico, che sembra essere diventato il sito istituzionale del Comune di Serino.
5. Il Consigliere De Luca fa presente che a seguito di richieste di “accesso informale” per la visura di atti amministrativi del Comune di Serino, gli veniva negato tale accesso in quanto si pretendeva che lo stesso venisse effettuato mediante richiesta per iscritto e presentata all’ufficio protocollo, con la conseguente attesa per la risposta fino a 30 giorni canonici fissati dalla legge (ma sappiamo bene che sarebbero diventati 3 anni!). La vicenda è ben nota in quanto ha presentato formale richiesta direttamente al Sindaco, evidenziando l’illegalità consumata senza avere però alcuna risposta positiva.
Dopo un breve intervento del Sindaco a chiarimento della vicenda, il Consigliere De Luca fa presente altresì che egli mistifica la verità quando dichiara che non bisogna pretendere ad horas gli atti del Comune. De Luca chiarisce che non ha mai preteso che gli venissero consegnati documenti o gli venisse concesso la visura di atti amministrativi da parte di Dirigenti comunali ad horas. Anzi, nel modo più rispettoso possibile e in orario d’ufficio, ha sempre lasciato il tempo necessario per poter operare. L’unica richiesta ad horas è stata rivolta proprio alla parte politica dell’Amministrazione ovvero alla figura del Sindaco che deve intervenire immediatamente quando in una Amministrazione accadono fatti gravissimi che ledono in modo così palese il diritto di un Consigliere comunale nell’esercizio delle sue funzioni. Richiama tra l’altro le norme su cui si fondano tali diritti: art. 3 del Regolamento per il diritto di accesso agli atti amministrativi del Comune di Serino e art. 5 del DPR 184/2006. Dunque quel “ad horas” è riferito a Lei sig. Sindaco e giammai ai dirigenti comunali! Il Consigliere De Luca a questo punto cita l’on. Craxi parafrasando le sue parole in un intervento parlamentare allorquando chiese chi era contrario a quanto fin ora dichiarato sui finanziamenti pubblici lo evidenziasse in Parlamento. Si attendeva risposta in merito che non è stata data e una presa di posizione del Sindaco e dei componenti della Giunta municipale che non è mai avvenuta. E’ per questi motivi che chiedo cosa intende fare la Giunta e il Sindaco in merito.
6. Non vi è stata neanche risposta in merito alla richiesta di chiarimenti attraverso una interpellanza della mancata pubblicazione del permesso a costruire rilasciato alla Agropos, che fa capo alla MOGLIE e al cognato del Sindaco.
Dopo un breve intervento del Sindaco il Consigliere De Luca ribadisce che se, come lui afferma, vi è stato solo un errore da parte del Comune che ha danneggiato e non favorito la Agropos cosa intende fare il Sindaco e la Giunta Municipale? Vuole individuare responsabilità oggettive a tutela del buon nome del Comune di Serino? O va bene così e chiunque sbagli all’ufficio tecnico resta impunito?
7. Il Comune di Serino, ogni anno, nel periodo natalizio, acquista i panettoni e/o mini panettoni da donare agli studenti e alle studentesse delle scuole del nostro territorio. Questa iniziativa è pienamente condivisa dal Consigliere De Luca. Ciò che preoccupa, invece, è che gli acquisti, puntualmente, ogni anno, sono effettuati sempre presso la stessa ditta e cioè la “Generi Alimentari e Diversi” s.a.s. di De Feo Raffaella, suocera dell’attuale Sindaco Pelosi e sorella dell’ex sindaco De Feo Gaetano. Come è possibile che questa ditta di generi alimentari abbia il monopolio della fornitura dei panettoni natalizi? Cosa intendono fare il Sindaco e gli Assessori comunali? Va bene così oppure lor signori non compiono o non vogliono compiere il loro dovere di controllo degli atti, quale prerogativa prevista dalla legge, perché vi sia più trasparenza e turnazione per acquisto di beni e servizi?
8. Il Consigliere De Luca rivolgendosi all’assessore Matta, evidenzia come il Comune abbia dato alla ditta Movimenter di Matta Crescenzo denaro pubblico per lavori (siano essi di somma urgenza o meno) citando alcune determine di impegno spesa per importi di 9.517,64 €, 15.808,25 €, 2.352,77 €, 244 € ecc. Non sembra il caso che da oggi in poi, visto che Lei sig. Matta Sabino è assessore e prima ancora è stato consigliere delegato, alla ditta citata si interrompano questi flussi di denaro pubblico che potrebbero cagionare incompatibilità col ruolo che ricopre e che potrebbero ledere il buon nome del Comune di Serino? Più in generale, non è il caso che il Sindaco e gli Assessori chiedano ai Dirigenti comunali di settore di informarsi circa le relazioni di parentela ed affinità entro il IV grado con professionisti, responsabili di ditte ed imprese, ecc. iscritti o meno in shortlist dell’Ente onde evitare di dare incarichi a parenti ed affini prossimi agli amministratori di maggioranza o quanto meno che vi sia una corretta e sistematica rotazione per acquisti ed incarichi (possibilmente anche con ditte e professionisti che non hanno relazioni di parentela e affinità prossimi ad assessori e Sindaco)?
9. La Giunta Municipale ha dato incarico all’avv. Raffaele Tecce, il quale ha di fatto prodotto memorie al fine di querelare lo scrivente per conto della Giunta Municipale, ma anche un cittadino di Serino a causa della sua libertà di espressione ed opinione attraverso social media (delibere di G.M. n. 7 e n. 11 del 02/02/2021).
In primo luogo si evidenzia che la statistica della storia serinese è favorevole allo scrivente. Infatti già in passato, per bloccare o limitare la libertà di azione e di pensiero, altre Amministrazioni hanno querelato cittadini di Serino. E’ il caso del sig. Mauro Argenio quando, attraverso un articolo di giornale, affermò che LA MAFIA E’ ANCHE A SERINO facendo puntuali riferimenti territoriali e sociali; anche il dr. Ferdinando De Feo fu denunciato con delibera di G.M. per questioni riguardanti aziende ubicate nel PIP di Serino che produrrebbero inquinamento ambientale; gli ex Consiglieri comunali Franca Marra e Roberto Melillo furono querelati perché avevano letto una missiva in Consiglio comunale in cui dichiaravano che “LA MAFIA È TRA NOI” all’epoca dell’incendio doloso provocato nell’area pip e ai colpi di fucile sparati nella casa del geom. comunale, ecc. In tutti questi casi, le denunce/querele sono state archiviate dalla Procura ovvero vi è stata assoluzione con formula piena. Dunque, fidandomi della statistica, posso tranquillamente affermare che ho piena fiducia nella magistratura, che farà il suo corso e al termine dimostrerà la completa estraneità a fatti che voi dite essere diffamatori o che ledono il buon nome del Comune di Serino.
Premesso ciò, voglio porre all’attenzione del Consiglio comunale che, per quello che è a mia conoscenza, nello studio del citato Tecce collabora proprio la sorella del Sindaco, avv. Pelosi Michela. Si chiede con quale criterio e per quali motivi la Giunta Municipale ha scelto proprio questo avvocato che avrebbe come collaboratrice la sorella del Sindaco? Chiedo altresì come sia possibile che anche in questo caso (dopo i panettoni, le ditte di movimento terra, i crocefissi d’oro regalati con soldi pubblici, ecc.) è stato dato un incarico a persona che ruota nell’orbita di parenti ed affini del Sindaco? Vale sempre e solo il principio “tutto in famiglia” o ditemi qui ed ora che mi sto sbagliando.
Il Consigliere comunale
prof. Abele De Luca