In questi giorni ho provveduto a comunicare ai Dirigenti e ai componenti della Giunta Municipale del Comune di Serino una missiva avente per oggetto “incarichi ed acquisti comunali”. Ho sollecitato formalmente tutti, nelle mie funzioni di Consigliere comunale e di controllo delle attività amministrative (come sempre ho fatto), affinché si eseguano con liceità la turnazione degli incarichi e l’acquisto di beni e servizi per conto del Comune. Ho chiesto di evitare la riproposizione di affidamenti per tali acquisti e/o incarichi professionali e di impresa a tutti coloro che, in questi anni, ne hanno ampiamente beneficiato. Ho chiesto che gli acquisti e gli incarichi non vengano effettuati a parenti ed affini entro il IV grado dei componenti della Giunta Municipale e di Consiglieri comunali delegati ovvero che si applichi con rigore il criterio della turnazione e trasparenza della P.A., così come prescrive la legge, e soprattutto A TUTELA DEL BUON NOME DEL COMUNE DI SERINO.

Emblematico é, per esempio, il caso di acquisti di mini panettoni natalizi, liquidati in questi anni sempre alla ditta “Generi Alimentari e Diversi” s.a.s. di De Feo Raffaella, suocera dell’attuale Sindaco Pelosi. Si tratta di migliaia di euro che potevano coscienziosamente e giudiziosamente essere impegnati e ripartiti anche per soddisfare le esigenze di altri supermercati e negozi di generi alimentari presenti sul territorio. O questi ultimi non sono in grado di soddisfare la fornitura di questi beni alimentari? Sembra assurdo pensare di acquistare ogni anno, presso lo stesso negozio, la stessa tipologia di bene. A titolo di esempio, voglio che i miei concittadini prendano atto delle seguenti Determine comunali:

1)     det. n. 10/2021 - per l’acquisto i n. 760 mini panettoni é affidata la fornitura alla Ditta “Generi Alimentari e Diversi” SAS, di De Feo Raffaella, con sede in Serino alla via Terminio (€ 1.220,56);

2)     det. n. 55/2020 - fornitura di mini panettoni effettuata dalla Ditta “Generi Alimentari e Diversi” di De Feo Raffaella & C. s.a.s, con sede in Serino alla via Terminio (€ 1.254,00);

3)     det. n. 126/2019 - fornitura di panettoni effettuata dalla Ditta “Generi Alimentari e Diversi” di De Feo Raffaella & C. s.a.s, con sede in Serino alla via Terminio (€ 1.033,69);

4)     det. n. 487/2018 – fornitura di panettoni effettuata dalla Ditta “Generi Alimentari e Diversi” di De Feo Raffaella & C. s.a.s, con sede in Serino alla via Terminio (€ 1.034,00);

5)     det. n. 117/2017 - fornitura di panettoni da parte della Ditta “Generi Alimentari e Diversi” di De Feo Raffaella & C. s.a.s. (€ 900,00);

6)     det. n. 330/2016 – affidamento per fornitura di panettoni da parte della Ditta “Generi Alimentari e Diversi” di De Feo Raffaella & C. s.a.s. (€ 900,00)

e così via anche per altri anni precedenti al 2016 (che qui evito di evidenziare) quando era Sindaco Gaetano De Feo e consigliere comunale di maggioranza lo stesso Pelosi.

Infine, neanche è pensabile che le stesse imprese di movimento terra e/o edili possano prendere sempre incarichi nonostante vi siano legami di parentele entro il IV grado con assessori comunali o consiglieri delegati. Già un Ente dovrebbe comportarsi equamente e con una maggiore attenzione al rispetto delle turnazioni per ditte ed imprese in assenza di legami di parentela o affinità, figuriamoci quando si è di fronte a potenziali casi di incompatibilità e/o favoreggiamento o altro.

Vi chiedo quindi: sto sbagliando nel sollevare una questione di bene comune o mi date ragione?

Qui non si tratta di campagna elettorale o “cattiveria” amministrativa. Qui si tratta di come un Ente viene gestito, come deve porsi nei confronti della correttezza e della morale pubblica e come si impegnano i nostri soldi, pagati con duro lavoro attraverso tasse e imposte. Un Sindaco e/o assessori comunali che permettono ciò devono solo vergognarsi. Un Comune non può fare acquisti puntualmente ogni Natale presso la stessa ditta gestista dalla suocera del Sindaco e sorella di un ex Sindaco. Si spera che dal Natale 2021 le cose cambino e che, per i prossimi 15 anni, siano anche altre ditte a beneficiare di tali impegni spesa comunali: tutti devono poter partecipare e nessuno deve sentirsi privilegiato, altrimenti la cosa pubblica diventa cosa privata. A conclusione, ribadisco pubblicamente e formalmente che taluni acquisti e/o incarichi comunali non possono essere sempre affidati a parenti ed affini entro il IV grado di consiglieri comunali con delega, assessori e Sindaco o quanto meno si deve provvedere ad una corretta e sistematica rotazione in tali acquisti ed incarichi.

Il Consigliere comunale

prof. Abele De Luca