L’ Ospedale” Landolfi” sta morendo… si restituiscono soldi pro costruzione terapia intensiva…
Il Vignola e i candidati in silenzio… 5 anni di governo De Luca … il nulla per le nostre Comunità.
Il Comitato Solofra-Montoro, presieduto da Gianni Gaeta, ha comunicato, attraverso una nota, la restituzione di circa 230.000 euro ai rispettivi sottoscrittori. Tale somma era stata raccolta, durante l’emergenza Covid, al fine di poter donare al nosocomio conciario il reparto di terapia intensiva con cinque posti letto. Perché è stata compiuta tale scelta? Il Comitato è stato deluso per la mancata convergenza parallela con il Comitato pro “Landolfi”, capeggiato dai Sindaci del Comprensorio di Montoro, Solofra e Serino e messo in atto con lo stesso scopo del precedente Comitato, oltre che per le pastoie burocratiche e politiche.
Infatti, il Comitato Solofra-Montoro, dopo il protocollo d’intesa, s’è visto erigere un muro insormontabile di burocrazia, come si evince dalle seguenti parole : “Ma la burocrazia e la politica spicciola ha bloccato di fatto l’idea di realizzare, in pochi mesi, una struttura indispensabile per il rilancio del nosocomio solofrano. Siamo delusi e arrabbiati per essere finiti in questo assurdo meccanismo. Hanno fatto di tutto, invece, per bloccarci. La solita vecchia politica ci ha voluto boicottare e non si capisce perché se non per invidia. Qualcuno pensava di perdere il primo posto sul palcoscenico. Noi volevamo solo fare una opera utile a tutti, non altro. Il Landolfi sta morendo…”
Nell’obiettività, possiamo azzardarci ad affermare che tale iniziativa nobile è stata messa su con il piede sbagliato, perché non si è riusciti a trovare un punto d’incontro tra i due Comitati.
In effetti, senza voler offendere nessuno, ribadiamo che da soli non si va da nessuna parte, ma uniti si centrano gli obiettivi che si prefiggono, cioè da soli si perde e uniti si vince. Il popolo solofrano, serinese e montorese dovrebbe iniziare a prendere coscienza della propria forza sociale e farsi rispettare a livello provinciale e regionale, tenendo presente che le predette Comunità si trovano in un raggio di sei km. e con una popolazione di circa 40.000 abitanti. Anzi, considerando gli altri Comuni del Distretto, si arriva a circa 100.00 mila residenti . Quindi, invece, di farci guerra tra di noi, puntiamo i piedi per terra e portiamo con mano, nella legalità, chi ci governa. Iniziamo a farci sentire per la prossima competizione elettorale, ricordando ai nostri candidati del Comprensorio e del Distretto che non si possono dare preferenze al governatore De Luca, che, in cinque anni, non ha fatto nulla per il nostro territorio, anzi ci ha tolto servizi fondamentali come l’ospedale “Landolfi”, senza dimenticare le problematiche inerenti il mancato inserimento nella ZES, l’immobilismo relativo alla modifica del cambio di destinazione d’uso e le persistenti e fastidiose maleodoranze nel depuratore solofrano.
Pertanto, vorremmo dire ai candidati che sostengono il governatore Vincenzo De Luca, ai galoppini di turno e, soprattutto, ai nostri Sindaci ( in primis, al buon Vignola, che non si vede in piazza e non si sente sui “social”, da parecchio tempo ): “Non sarebbe un controsenso sostenere il governatore De Luca, visto che ha relegato nel buio le nostre Comunità, sottraendoci, nel silenzio e nell’oscurità, l’ospedale Landolfi… ?”
F.Giaquinto