Il problema dei Cinque Stelle? Una scarsa sensibilità democratica
Caro direttore, rispondendo ad un lettore Corrado Augias ha scritto: “Sono anch’io convinto che la maggior parte dei giovani 5S arrivati in Parlamento siano non solo onesti ma animati dalla voglia di rendere esemplare la loro onestà e buona fede…Il succo della storia è che l’onestà è una precondizione necessaria ma non sufficiente per una buona amministrazione…” (Se la banda degli onesti non ha competenze; La Repubblica, 23/11/2018). La mia opinione è che il problema dei 5S non è solo quello dell’incompetenza. Il problema è che essi accoppiano all’incompetenza una preoccupante insensibilità rispetto ai valori di fondo di una democrazia. Per loro essere alleati con il Pd o con la Lega era la stessa cosa. Per loro governare con un partito democratico o con un partito che fa della discriminazione il proprio elemento fondante non fa differenza. Tanto è vero che hanno accettato di governare con Salvini assecondando gran parte delle sue battaglie filo-razziste e che gli scontri con lui e la Lega vertono su altre questioni (la prescrizione, la Tav, il reddito di cittadinanza, ecc. ecc.).
Cordiali saluti
Franco Pelella – Pagani