Da Agropoli a San Mango per weekend da “SERVI della GLEBA”
Venerdì 23 novembre alle ore 18,00, presso la libreria indipendente L’ARGOLIBRO di Agropoli (SA) si darà inizio a un weekend all’insegna di Servi e Servitori, contro la divinizzazione dei padroni e la disumanizzazione degli schiavi. In tale occasione, sarà presentato il libro-denuncia, SERVI DELLA GLEBA, di Gerardo Magliacano, con prefazione di Ciro Corona e postfazione di Don Aniello Manganiello. Un libro pensato e scritto per liberare la Letteratura da presunte libertà e da subdole forme di schiavitù: un’opera che ci esorta a coniugare il verbo ‘serivre’ nei tempi e nei modi adeguanti, nel rispetto delle nostre responsabilità. «“Vedi ragazzo, la differenza tra uno schiavo e un servo – spiega il professore all’alunno, coprotagonisti del ‘romaggio’ di Magliacano – è un fatto grammaticale: schiavo è un sostantivo, servo un verbo; nel primo caso è una condizione cui si è ridotti, nell’altro è l’agire che lo determina. Se poi considerassimo la parola schiavo dal punto di vista verbale, avremmo una frase del tipo ‘io schiavizzo te’, mentre con servo avremmo ‘io servo te’… la sintassi non lascia adito a speculazioni: la schiavitù la si subisce, la servitù è un donarsi.»” Inoltre, SERVI della GLEBA è anche un’opera che vuole essere un ritratto realistico dell’evo che ci contiene e condiziona: pagine come tele, un quadro alla ricerca costante di un’adeguata cornice che lo accolga. In un’epoca consumistica come l’attuale, che riduce ogni cosa a mera merce, SERVI della GLEBA – un’opera in fuga da un’umanità in guerra contro l’Arte e contro se stessa – non poteva trovare migliore accoglienza, alla sua richiesta di ‘asilo politico’, di quella offerta, venerdì sera, da L’ARGOLIBRO: più che una libreria indipendente, un vero e proprio atelier dell’ARTE e rifugio di poeti e artisti. All’incontro, curato dall’editore-scrittrice Milena Esposito, sarà presente l’autore e il poeta-critico letterario Nicola Vacca.
Intanto, l’artefice di SERVI della GLEBA, coerente con il suo stile, già sperimentato con TERRO(M)NIA, ci consegna un nuovo “romaggio” – romanzo-saggio – per metterci dinanzi alle nostre coscienze assopite e viziate. Motivo per cui, il prof. Magliacano ha scelto di pubblicare con [erre]EDIZIONE di (R)Esistenza anticamorra, un’associazione che lotta contro le illegalità, a tutela dei territori minacciati dal crimine organizzato. Un’opera, quindi, di protesta e di (R)Esistenza, ma soprattutto d’impegno civile: il ricavato sarà devoluto e investito per sostenere e incentivare canali di una nuova economia che si baserà sullo scambio diretto fra interessati, oltre a finanziare progetti di inclusione sociale e di bonifica dei terreni devastati dalle mafie: tutto per Amore della nostra Terra. Continua l’impegno dello scrittore della Valle dell’Irno, che con il progetto “MeLo Adotto”e la piantumazione di meli sta cercando di irrobustire un simbolo della Campania Felix: l’Annurca. Motivo per cui, domenica 25 novembre, alle ore 16 sarà in piazza Sannazaro, a San Mango Piemonte (SA), nell’ambito di GUSTANNURCA, Magliacano porterà la sua testimonianza e il resoconto di una battaglia intrapresa dallo scrittore salernitano, dai tempi di TERRO(M)NIA e portata avanti con SERVI della GLEBA, a difesa della nostra “Coltura”.
Magliacano ci invita a farci SERVI almeno per un weekend, per amore della nostra terra.