Con la Delibera della Giunta Regionale n. 252 del 08/05/2015 pubblicata sul BURC n. 32 del 21 Maggio 2015, arrivano altri, 1,7 milioni di Euro, per il Comune di Montoro, con l’Accelerazione della spesa (fondi europei). Si tratta dello stesso Avviso a cui il Comune di Solofra ha partecipato con l’inutile progetto parcheggio interrato in Piazza Marello, da 3,5 milioni di Euro e per cui tutti i Comuni della Campania hanno ricevuto finanziamenti a valanga eccetto uno, Solofra. Lo stesso avviso annunciato dalla Regione dal maggio 2012 e dal quale Solofra non ha avuto 1 Euro mentre Montoro si è vista già finanziare, con ben Euro 3.052.234,31, l’AMPLIAMENTO E POTENZIAMENTO DELLA ?‎RETE ‎IDRICA ?‎COMUNALE,  i cui lavori sono già in corso. A Solofra conosciamo bene la storia. I cittadini, oltre 1000, che quando esprimono un opinione vengono definiti contestatori - NO TAV, dagli amministratori, avevano chiesto di spostare la priorità formulando una proposta utilizzando le forme e i modi previsti dalla democrazia (petizione). Purtroppo non sono stati ascoltati addirittura è stato dichiarato che i progetti sulla rete idrica non potevano essere finanziati con questo avviso. Puntualmente gli “OTTIMI” amministratori sono stati smentiti, di riflesso, dall’attività amministrativa della vicina Montoro. Quello che più colpisce è quanto contenuto nel DECRETO di FINANZIAMENTO della Regione Campania per il Comune di Montoro cit.:… il Sindaco del Comune di Montoro ha trasmesso al Presidente della Giunta Regionale della Campania, una Nota acquisita al prot. n. 0251241/2015 (quindi nel #2015) con la quale rappresentava l’urgenza di realizzare l’intervento denominato “Ampliamento rete fognaria preesistente”; h. il Comune di Montoro, nella stessa nota, dichiara che il progetto di cui sopra è immediatamente cantierabile e presenta un cronoprogramma coerente con i termini di ammissibilità della spesa e con gli orientamenti di chiusura di cui alla Decisione C (2013) 1573 del 20/03/2013; 

Bisogna dire che a Montoro non ci sono extra-terrestri, ma amministratori che semplicemente rispondono alle esigenze e soprattutto alle emergenze del territorio. Cito Montoro ma potrei citare tanti altri comuni campani che hanno messo in campo un’attività amministrativa adeguata e oggi stanno realizzando opere importanti per lo sviluppo e il futuro dei propri territori. Il Sindaco di Solofra invece, ha girato tutti i Ministeri, organizzato 1000 tavoli e tavolini con provincia, Regione, ATO… e quanto altro e non ne ha ricavato nulla. Forse bastava con una nota rappresentare alla regione l’#urgenza della mancanza di acqua e presentare un progetto valido di POTENZIAMENTO DELLA RETE IDRICA COMUNALE riducendo così le perdite delle condutture che sono state stimate in circa il 40%?... Come mai non è stato fatto? Per incapacità o per tenere nascosta la “figuraccia” del Parcheggio e quindi non dare soddisfazione a quei 1000 cittadini firmatari della petizione e non voler ammettere i gravi errori? Probabilmente si dovevano eseguire ordini imposti dal “partito” di Avellino, esclusivamente per garantirsi una poltrona? In tutto questo, per un anno intero, abbiamo scritto e dichiarato, da liberi, coscienziosi e propositivi cittadini, sottolineo PROPOSITIVI, che aldilà della priorità e della scadenza dell’avviso, la stessa Regione Campania, nell’ambito della strategia dell’Asse 1 - Obiettivo Operativo 1.4 del POR Campania FESR 2007-2013, ha sempre inteso migliorare la gestione integrata delle risorse idriche. Inoltre i criteri di selezione delle operazioni da finanziare nell’ambito del POR Campania FESR 2007-2013, approvati con D.G.R. n. 879/2008 e s.m.i., stabiliscono, relativamente all’Asse 1 – Obiettivo Operativo 1.4, di dare priorità agli interventi che garantiscono continuità ed efficienza nella distribuzione delle risorse idriche per usi civili. Si potevano chiedere fondi per la nostra città per rimediare ad almeno di una delle tante problematiche e non lo si è fatto. Credo che nell’ultimo anno si sia scritta una delle pagine più tristi della storia Solofrana e questo purtroppo è il semplice racconto e null’altro di quanto è realmente accaduto e che dà l’opportunità a qualche “scemo” (così vengono definiti) di scrivere e di rovinare gli arroganti piani personali… Questi sono quelli che amministrano e dicono di amare Solofra.

Arch. Vincenzo De Maio