Solofra. Quando quando quando o…. Aspettando Godot ? Vignola : dicci l'anno, il mese, il giorno e l'ora precisa !
Per stare a quanto “dicono” i giornali l’emergenza idrica solofrana è stata risolta almeno 10 volte e tutte le volte con successo! VIGNOLA non perde occasione per dire alla stampa che l’emergenza idrica sarà risolta entro 10 giorni o entro 30 giorni! Dice di avere progetti per la soluzione dell’emergenza idrica ma finora nessuno li ha visti : persino la stampa li ignora!
VENERDÌ 14 FEBBRAIO 2014 ORE 15:38 (Irpinianews) VIGNOLA: "SIAMO OPERATIVI SULLA BONIFICA"…. l’amministrazione comunale di Solofra, ha istituito una task force di lavoro per la gestione dell’emergenza e il risanamento dei pozzi.
GIOVEDÌ 6 MARZO 2014 ORE 21:37 (irpiniaoggi)……VIGNOLA ASSICURA CHE ENTRO DIECI GIORNI ARRIVERÀ LA REVOCA DELLE ORDINANZE DI CHIUSURA DEI POZZI INDUSTRIALI!
GIOVEDÌ 06 NOVEMBRE 2014 ORE 12:43 (Irpinianews) ….L’INQUILINO DI PALAZZO ORSINI HA ASSICURATO CHE NEL GIRO DI 30 GIORNI SARÀ APERTO UN NUOVO POZZO!?
MERCOLEDI 26 NOVEMBRE 2014 ORE 12:43 (Irpinianews) VIGNOLA: "INTEGRARE LA PORTATA DELLA RETE IDRICA" ….Palazzo Orsini ha anche presentato alla Regione Campania un intervento, in favore della rete idropotabile, da due milioni di euro : Il progetto prevede la separazione della rete civile da quella industriale, il telecontrollo, i serbatoi.
All’albo Pretorio, negli atti ufficiali dell’Ente, delle 218 delibere adottate fino al 26.11.2014 dalla Giunta Vignola, non c’è traccia di alcuna delibera di approvazione di progetti relativi all’emergenza idrica, tranne che nella delibera GM n° 2 del 14.01.2014 che “acquisisce” agli atti il Progetto Esecutivo redatto dalla Hidroach srl consulting engineers dell’Ing. Catello Masullo (Lavori per la Risoluzione della Emergenza Idrica di Solofra” di € 404.672,46), presentato al Comune di Solofra in data 28.06.2010 prot. n° 1240 (si avete letto bene : 28 giugno 2010) : tale progetto – forse perchè opera della precedente Giunta – non ha avuto la famosa “priorità” per concorrere con successo ai “famosi” fondi dell’accelerazione della spesa!
RAMMENTO A TUTTI che per la grandeur sua e del PD di Avellino il “Nostro”, una domenica nella “pubblica piazza”, ha pomposamente presentato ai cittadini un progetto per la realizzazione di un inutile parcheggio interrato in piazza Marello di circa 3,5 milioni di euro.
Come mai alcun progetto per la soluzione dell’emergenza idrica è stato finora reso pubblico?
Se qualcuno “osa chiedere” risponde : “entro 30 giorni realizzeremo tutte le opere”!
i giornalisti (?) fingono di crederci e per un po’ tutto tace, Dopo l’inutile decorso del tempo, la storia si ripete, ed alla stessa domanda viene data identica risolutoria risposta : entro 30 giorni!!!!
Così uno si chiede: “Ma se non c’è alcun progetto approvato, come fa Vignola a realizzare continuamente “tutte queste opere” sempre entro 30 giorni?”…… Infatti : Vignola “non fa”!
Per ogni progetto è sempre previsto un numero di giorni lavorativi per la realizzazione, ma se non viene specificata la data di “inizio lavori”, il tempo di realizzazione dell’opera è indefinito, un po’ come nella canzone di TONY RENIS “QUANDO QUANDO QUANDO” : Dimmi quando tu verrai, dimmi quando... quando... quando, l'anno, il giorno e l'ora in cui... , forse tu mi bacerai... Nella canzone l’innamorata non comunica all’innamorato l'anno, il giorno e l'ora in cui…..forse lo bacerà e allora… non accade nulla : l’innamorato attende inutilmente senza essere mai baciato!
Anche nella tragicommedia di Beckett “Aspettando Godot” gli attori attendono inutilmente il protagonista (Godot) che non compare mai e “l’attesa” si ripete fino alla fine. ATTO PRIMO. Sulla scena c’è un albero e due vagabondi, Gogo (Estragone) e Didi (Vladimiro), che sono lì perché un certo Godot ha dato loro appuntamento. Il luogo e l’orario dell’appuntamento sono vaghi. I due non sanno neanche chi sia stò Godot, ma credono che quando arriverà li porterà a casa sua, gli darà da mangiare e li farà dormire all’asciutto. Nell’attesa incontrano Pozzo (proprietario terriero) che passa di là portando al guinzaglio Lucky suo servitore. Parlano per un po’ e poi riprendono il cammino. Cala la sera e Godot non arriva. Arriva però un ragazzo che dice a Gogo e Didi che il signor Godot si scusa, ma che questa sera non può proprio venire. Arriverà però sicuramente domani. I due pensano di suicidarsi, ma rinunciano. Poi pensano di andarsene, ma restano. FINE PRIMO ATTO -
ATTO SECONDO - Nel secondo atto accadono esattamente le stesse cose del primo atto. Di nuovo Gogo e Didi attendono l’arrivo di Godot. Di nuovo si intrattengono con Pozzo e Lucky. Di nuovo arriva il ragazzo a dire che Godot non viene …. Di nuovo Gogo e Didi prendono in considerazione l’idea di mollare tutto. Di nuovo rinunciano. FINE DELL’OPERA -
Aspettando Godot è un’opera costruita intorno all’attesa in cui non accade nulla, per due volte.
Claudio Lolli ha scritto una bellissima canzone con lo stesso titolo dell’opera di Beckett.
Anche i progetti di Vignola sono tragicommedie costruite intorno all’attesa e non si realizzano mai! In compenso Vignola ha realizzato tutte le cose che ha “giurato” che non avrebbe fatto : ha aumentato le tasse (la TASI, la TARI e L’Addizionale Irpef Comunale) e “a modo suo” si è fatto uno “staff” di precari e di tecnici (non ultimo il Comandante della P.L. scelto intuitu personae), al Comune e all’Irno Service, che costano oltre 600 mila euro l’anno!
mariomartucci