Quanto successo ieri Domenica 01 Giugno 2014 con le esternazioni del consigliere di maggioranza Pasquale Gaeta è stata non per me un’umiliazione, ma per i cittadini solofrani.

Alle ore 23:00 di domenica il consigliere Gaeta così esordisce sul suo profilo facebook:

“ Visto che tutti sputano su ogni cosa che fa l’amministrazione io sono stanco di questi disperati.

  Noi di S.Agata vogliamo essere autonomi così il primo …. che si erge a giudice o carnefice dell’operato di chi governa solo per dare fiato acido e puzzolente al nulla ( senza titolo o ragione) lo butteremo nell’impianto di depurazione insieme alla chiavica.

Noi Santagatini lo faremo!

Aspettate e poi vi renderete conto con chi avete a che fare.

Siamo stanchi degli s… che abbaiono alla luna.”

A queste esternazioni il sottoscritto ritiene assolutamente indispensabile un chiarimento da parte del primo cittadino.

Con tale nota chiedo subito al Sindaco di ricevermi  per discutere insieme quanto accaduto, in quanto Solofra vanta tradizioni storiche profonde, radicate sul rispetto della fatica e del duro lavoro delle generazioni che ci hanno preceduto e che ci hanno consegnato un ricco bagaglio di solidi principi basati sul rispetto reciproco e sulla fedeltà ai valori fondamentali della democrazia e della legalità.

Il sottoscritto ritiene che sia doveroso da parte del primo cittadino un atto di responsabilità ritirando la delega conferita al consigliere Gaeta, in modo da difendere la dignità di un popolo che si è sempre contraddistinto per la propria propensione al lavoro e ai sacrifici.

Ed allora caro sindaco le chiedo è ciò che si merita il popolo solofrano:

Essere buttato nell’impianto di depurazione insieme alla chiavica solo perché non si condivide un’ idea politica??????

Concludo confemando che il consigliere Gaeta non si è dimostrato all’altezza del suo ruolo.

Gabriele Buonanno