“ La lettura dei Bes per una scuola davvero inclusiva “
Seminario di formazione sul disagio tra teoria e pratica organizzativa per una scuola che funziona non sulle carte ma in aula, questo il tema della giornata di studi organizzata dall’I. C. “F.Galiani “di Montoro martedi 4 febbraio 2014 alle 16.30 nell’Auditorium della scuola in Pzza Municipio a Torchiati.
Al tavolo dei relatori oltre il Dirigente Scolastico Prof. ssa Antonella Esposito saranno presenti per la parte Scientifica il prof Camillo Vitozzi, Direttore Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Asl Av, la dott. Giovanna Amatucci Dirigente Primo Livello della Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Asl Av e il Prof. Attilio Lieto coadiuvato dalla docente Filomena Iaquinandi entrambi dell’”Istituto F.Galiani “ di Montoro. Mondo scientifico e mondo della scuola si confronteranno dunque attraverso strategie e proposte operative al fine di aprire la strada a nuovi scenari di progettazione didattica che siano finalizzati a una didattica che include e non può escludere.
Il concetto di Bisogno Educativo Speciale è, una macrocategoria che comprende dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative apprenditive degli alunni, sia le situazioni considerate tradizionalmente come disabilità mentale, fisica, sensoriale, sia quelle di deficit in specifici apprendimenti clinicamente significative, la dislessia, il disturbo da deficit attentivo, ad esempio, e altre vari e situazioni di problematicità psicologica, comportamentale, relazionale, apprenditiva, di contesto socio culturale, ecc.
Tutte queste situazioni sono diversissime tra di loro, ma nella loro clamorosa diversità c’è però un dato che le avvicina, e che le rende, sostanzialmente uguali nel loro diritto a
ricevere un’attenzione educativo didattica sufficientemente individualizzata ed efficace: tutti questi alunni hanno un funzionamento per qualche aspetto problematico, che rende loro più difficile trovare una risposta adeguata ai propri bisogni.
Una risposta concreta sul piano operativo urge in una scuola che smembrata, dilaniata da problemi di ordine sempre più burocratico non può dare attenzione al motore primo della scuola ossia gli alunni.
Ecco il senso del seminario, come sostiene il Dirigente Scolastico prof,ssa Antonella Esposito, trovare non risposte soltanto ma soluzioni, modalità concrete per un inclusione concreta e non di comodo. L’organizzazione del seminario è stata preparata e curata dalle docenti Lorenza del Gaudio, Marina Renna, Giovanna Trotta ponendo in essere un progetto che rivela intenti di condivisione e partecipazione alla vita del territorio, ai bisogni delle famiglie mediante una scuola attiva e pur con difficoltà sempre presente quando si tratta di migliorare la qualità di vita e la formazione dei giovani