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Riprende l’immigrazione. De Lieto (li.si.po.) Il sindaco di Lampedusa chiede la chiusura dell’hotspot

Il flusso dell’immigrazione, sembra rallentare, invece no, sta riprendendo ed è ripreso il fil già più volte visto, dei salvataggi. C’è da chiedersi: chi parte con delle “carrette” e con dei gommoni approssimativi,  o con  il mare in burrasca, possa pensare che molto probabilmente vi è la concreta possibilità di affondare? Il nuovo Sindaco di Lampedusa ha lanciato un allarme e fatto delle richieste, che fanno onore ad un primo cittadino che ha a cuore i problemi della sua isola e della sua gente. Lampedusa – ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto - ha accolto una enormità di migranti ed ora il Sindaco,  chiede  la chiusura dell’hotspot  presente sull’isola . Il Sindaco ha denunciato   continui furti, molestie nei confronti di turisti  ed altri comportamenti  negativi. Appare evidente che Lampedusa  ha “già dato” sul fronte dell’accoglienza, ora forse  è giunto il momento che Lampedusa ed i suoi abitanti,  tornino alla normalità.  Inutile cantare vittoria, sarebbe più opportuno non abbassare la guardia e mostrare i muscoli. Bisogna avere il coraggio e di avere coraggio. La politica delle “braccia aperte” – ha continuato de Lieto - è dannosa per il nostro Paese, per la sua gente, per il suo futuro. Questa immigrazione si sta trasformando in “invasione”, sempre più complessa, più ingestibile ed a pagarne le conseguenze, tutte negative, è il popolo italiano.  L’umanità   e l’accoglienza  sono alla base della civiltà, ma quando si giunge alla situazione in cui si trova il nostro Paese, è giusto e doveroso, verso gli interessi del’Italia e degli Italiani, dire “stop” , bloccando i porti e, se del caso- ha concluso il leader del LI.SI.PO. - effettuate il blocco navale del Mediterraneo.

 

Antonio Curci

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