Logo

Tutti pazzi per il Pedibus di Avellino

Il progetto di mobilità alternativa della Uisp convince alunni, genitori e docenti.

Osservare la città da un punto di vista privilegiato, riscoprire la bellezza di ciò che li circonda, elogiare la lentezza e la forza dei contatti umani: sono esperienze che porteranno con sé e proveranno a rinnovare anche il prossimo anno scolastico, gli alunni delle classi terze e quarte della primaria “Perna”, protagonisti del primo progetto “Pedibus” promosso in città dalla Uisp, in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Perna-Alighieri” ed il Comune di Avellino. Dopo aver preso confidenza con il trekking urbano, i piccoli allievi hanno sperimentato la gioia ed il divertimento di andare a scuola a piedi, secondo un itinerario ben definito, con tanto di fermate a prenotazione, e la guida attenta di genitori e volontari della Uisp, che hanno tracciato il solco e fatto da guida. “Il progetto inizialmente ha fatto fatica ad avviarsi anche per le condizioni climatiche non sempre favorevoli ma poi è letteralmente decollato” racconta la dirigente del “Perna-Alighieri”, Amalia Carbone, unica ad intuire le potenzialità dell’iniziativa proposta la scorsa estate dal presidente della Uisp Avellino, Renato Troncone. L’entusiasmo con cui bambini, genitori e docenti hanno accolto l’iniziativa è stato enorme. Al punto che il progetto “Pedibus” è stato inserito nel piano dell’offerta formativa della scuola e sarà replicato anche il prossimo anno. Nelle ultime settimane dell’anno scolastico appena concluso, i partecipanti all’iniziativa hanno avuto a disposizione tre linee per raggiungere la scuola a piedi, con capolinea a Via Aversa, Piazzetta Perugini e parcheggio Piazza Kennedy.

“L’appuntamento per tutti è stato alle 7.45 e, in base alle richieste, sono state effettuate fermate intermedie per raccogliere altri bambini e raggiungere la scuola. In media, circa trenta minuti di cammino in cui i piccoli hanno avuto la possibilità di muoversi, di osservare la città, di socializzare. Pur di non perdere il loro “Pedibus” i bambini si sono anche alzati prima al mattino. Sicuramente è un’iniziativa da replicare anche in altre scuole” spiega Renato Troncone della Uisp. Ogni giorno, un percorso di circa 1,3 km all’andata e al ritorno che ha letteralmente coinvolto i bambini. “E’ stato bellissimo andare a scuola a piedi – racconta Marco Bergamino, 8 anni – ogni mattina arrivavo in classe calmo e felice. Stare all’aria aperta con gli altri bambini è meraviglioso”. E felici e rilassati sono apparsi anche i genitori. “Mi ha ricordato quando a scuola a piedi ci andavo io – aggiunge la mamma di Marco -. Vederlo uscire con lo zainetto in spalla ed il sorriso stampato sul volto è stato davvero emozionante”. Sergio Argenio, Marco Bergamino, Matteo Di Rienzo Morsa, Alessandro Nazzaro, Emanuele Rocco, Alessia Valentino, Janesi Lepore, Stefano Napolitano, Giorgio Pastena, Sara Rocca e Arianna Stella Numis i protagonisti della prima staffetta “Pedibus” realizzata ad Avellino. “Un primo passo verso l’indipendenza”. Così legge l’iniziativa la mamma del piccolo Giulio Pastena. “Sono cresciuta in Inghilterra, lì era normale andare a scuola a piedi tutti insieme. Il progetto della Uisp ha avuto un forte valore anche sotto il profilo educativo. E non solo perché ha consentito ai bambini di stare all’aria aperta, di distaccarsi da noi genitori ma anche perché ha insegnato loro come stare in strada in maniera autonoma e in sicurezza”. 

Per la dirigente scolastica, pochi dubbi: l’iniziativa andrà replicata anche il prossimo anno, sperando magari di poter contare su una partecipazione ancora maggiore. “A noi le scommesse piacciono molto e questo progetto è interessante perché propone un salto qualitativo nel rapporto tra cittadini e territorio. Un aspetto che è centrale nella vita scolastica – conclude Amalia Carbone -. Oggi decantiamo la bontà di un percorso educativo che ha risvolti positivi, non solo perché fornisce l’abilità di misurare a piedi la città ma anche perché rappresenta un’iniziativa di sostenibilità ambientale e di contrasto all’inquinamento che durante l’anno scolastico ci impegniamo a promuovere”.

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Cronaca


Serve sangue al Cardarelli.

Nonostante la recente campagna di promozione lanciata dall’ospedale abbia permesso di aumentare in modo considerevole il numero di donatori di sangue - in venti giorni sono stati oltre cinquecento coloro che hanno risposto all’[...]

Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici