Logo

Petri, Prisco: "Oggi celebriamo il sacrificio di tutti i caduti in servizio”

 

Dichiarazione del sottosegretario al Ministero dell'Interno PRISCO (FDI):

“Fare memoria di quanto accaduto venti anni fa a Emanuele Petri equivale a celebrare tutti quegli uomini e donne dello Stato che caduti in servizio. Il monito nei confronti della criminalità e del terrorismo è che lo Stato non arretra. Un obbligo morale nel rispetto delle famiglie delle vittime del terrorismo e del loro sacrificio. Ricordare il sacrificio di Emanuele, che allora consentì di arrestare i brigatisti responsabili dei delitti Biagi e D’Antona, significa valorizzare il sacrificio delle donne e degli uomini che ogni giorno, con fierezza, svolgono il proprio compito anche a rischio della propria vita. E oggi siamo qui proprio per testimoniare la vicinanza e la riconoscenza dello Stato e di una intera comunità”.
 
 
E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco a Tuoro sul Trasimeno, a margine della celebrazione per i venti anni dalla morte del Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Emanuele Petri, Medaglia d’Oro al valore Civile, ucciso dalle Nuove Br in uno scontro a fuoco sul treno.
 
 
 

Delia Cipullo
- portavoce -
Ufficio Stampa SS Emanuele Prisco
 

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Politica


Aggressione al vicesindaco di Rotondi.

Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, esprime solidarietà al vicesindaco di Rotondi, Bartolomeo Esposito “per la vile aggressione subita lo scorso fine settimana. Un episodio gravissimo che coinvolge ancora una vol[...]

Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici