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Intervista alla Presidentessa dell'Università della Terza età di Baronissi

 

Abbiamo formulato delle domande  alla Presidente dell’Università della Terza Età (U.T.E.) di Baronissi, Giovanna Cosimato, per avere informazioni sulla natura dell’Associazione e sulle attività svolte: le sue risposte sono state riportate in forma anastatica.

Che cos’è l’U.T.E.?

L’Università della Terza Età è un’Associazione no – profit, che ha lo scopo di riunire persone che hanno cessato l’attività lavorativa e che ora impiegano il loro tempo a rispolverare nozioni imparate in gioventù e chiuse nel cassetto della memoria. Essa esplica la sua attività attraverso riunioni bisettimanali, durante le quali si discute di attualità, di letteratura, di medicina, di arte ...

Quando è nata?

E’ nata il 10 aprile 2003, per iniziativa della signora Germana Ferraresi, che ne fu anche la dinamica prima presidente. I primi associati avvertirono la necessità di fare qualcosa per il proprio territorio, che non offriva grandi opportunità di aggregazione e trovarono uno  “sponsor”  nel Sindaco del tempo, Francesco Cosimato, che appoggiò l’iniziativa.

Perché a Baronissi?

L’Associazione ha sede a Baronissi, anche se il bacino d’utenza è allargato a buona parte della Valle dell’Irno. Dalla primitiva sede presso il Palairno, si è trasferita poi presso la Mediateca Comunale per arrivare alla sede attuale, il Centro Polifunzionale di Sava, trasferimento obbligato dalle misure anti-covid, in quanto il Centro permette il distanziamento personale.

Quale è lo scopo sociale e quali sono gli obiettivi?

La finalità dell’Associazione è principalmente quella di far incontrare, aggregare persone che hanno interessi diversi e che li condividono con altri. All’inizio, erano soprattutto le signore che frequentavano l’Associazione, in quanto rappresentava un momento di evasione e di incontro, mentre gli uomini avevano circoli, bar, dove passare il tempo; ora, invece, contiamo anche una significativa presenza di signori. L’obiettivo dell’Associazione non è certo quello di conferire una laurea, ma creare un nuovo interesse per la cultura in generale e stimolare curiosità ed interrogativi, tramite  “lezioni frontali”, durante le quali ovviamente i soci possono interagire.

Come scopi ed obiettivi vengono realizzati concretamente?

Ci si serve di slide, diapositive, soprattutto per le lezioni di Storia dell’Arte, in quanto l’Associazione si è dotata di proiettore e computer proprio per rendere più accattivanti le discussioni. Tutte le lezioni mensilmente vengono riportate su  “Il Giornalino”, redatto dalla nostra Vice-presidente Damiana Russo, e sul quale è riportata anche la programmazione del mese seguente. Ovviamente, i soci non pagano nulla, se non la quota di iscrizione.

Quale è il target degli iscritti?

Essendo terza età, i  nostri soci hanno un’età superiore ai 60 anni, età in genere della pensione, anche se ci sono diversi iscritti di età inferiore, proprio perché l’obiettivo dell’Associazione è il coinvolgimento di più persone interessate possibili. Hanno un grado di istruzione variabile da quello delle elementari ai laureati, ma tutti, soprattutto i soci con istruzione media, sono interessati, e l’intelligenza dei relatori è appunto quella di farsi capire da tutti.

L’U.T.E. è radicata nel territorio e come il territorio risponde?

L’U.T.E. è ben radicata nel territorio e coinvolge anche i paesi limitrofi. Quello che ci manca è un’attenzione un po’ più marcata da parte delle Autorità Comunali. E’ vero che ci hanno concesso l’uso del Centro Polifunzionale, due giorni a settimana, per due ore per volta, ma il loro interessamento si è fermato qui. Ci vengono a dire che siamo  “il fiore all’occhiello” dell’Amministrazione, ma, se questo fiore non l’avessimo annaffiato noi con le nostre quote associative, il fiore ben presto sarebbe appassito. Ci farebbe piacere avere un piccolo aiuto economico ed una sede stabile, in cui conservare il nostro archivio, che attualmente è in due scatoloni a casa mia, e tutti i supporti tecnologici, per ora conservati, per fortuna, nello stanzino del Centro Polifunzionale.

Ringraziamo la Presidente per la sua disponibilità e gentilezza, augurando alla sua Associazione un prosieguo ricco di soddisfazioni.

 

Teresa Gagliardi

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