Logo

Tramontata la stella di Sibilia grazie al tradimento del suo ex autista Zigarelli

 

 

Lunedì 21 Marzo, con l’elezione di Giancarlo Abete a Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, è tramontata definitivamente la stella di Cosimo Sibilia. Ed è finita nel peggiore dei modi, tradito dal suo ex autista Zigarelli e dalla sua compagna di viaggio Giuliana Tambaro, che nello scorso Ottobre 2021 lo hanno costretto alle dimissioni.

Un percorso che Sibilia aveva iniziato negli anni novanta e che aveva avuto un’accelerazione, quando nell’Aprile 2016 fu nominato Commissario del Comitato Regionale Campania, e proseguito poi con l’elezione a presidente della LND nel 2017, e successivamente Vice Presidente vicario della FIGC.

Appena pochi mesi fa Sibilia era il “dominus” del mondo dei Dilettanti, ed è stato ad un passo dalla poltrona più importante del calcio italiano: la presidenza della FIGC. Nella “guerra” con Gravina ha avuto un ruolo fondamentale proprio quel Zigarelli, cresciuto in casa Sibilia, e promosso “autista e portaborse” proprio da Sibilia. Ma con l’avvento della Tambaro al Comitato, Zigarelli comincia a “girarsi” nei confronti del suo mentore, fino ad arrivare alla crisi della scorsa primavera.

Zigarelli doveva essere squalificato un anno dalla Giustizia Sportiva per un grave illecito (ammesso dallo stesso Zigarelli con la richiesta di patteggiamento) nella gestione ed organizzazione dei campionati campani. Clamorosamente, la Procura Federale consente a Zigarelli di tramutare 1 anno di squalifica (nel calcio la pena di 1 anno significa perdere la possibilità di ricoprire cariche federali) in una sanzione pecuniaria di 4.500 euro ( mai vista e ne mai sentita una cosa del genere per la sproporzione tra un illecito così grave ed una sanzione così ridicola).Patteggiamento poi ratificato dal presidente Figc Gravina, come previsto dalle norme. Da quel momento inizia l’offensiva di Gravina contro Sibilia, che nel suo giro per i Comitati regionali d’Italia porta con se, in dote, l’acquisizione della fiducia di Zigarelli e Tambaro, fondamentali nella sfiducia alla Presidenza Sibilia. E dall’altro lato Zigarelli potrà tranquillamente continuare a mantenere la sua poltrona, oltre che a continuare a fare disastri.

E’ chiaro a tutti che Zigarelli e Tambaro hanno ritenuto, “politicamente” più conveniente “mollare” Sibilia per continuare a godere dei corposi rimborsi spese. Appare evidente che Zigarelli e Tambaro hanno preferito stracciare 30 anni storia sportiva, familiare e non solo, pur di continuare a “gestire” il potere politico ed economico che il Comitato Regionale Campania può esercitare. Ma ad un prezzo.

E questo prezzo lo pagano continuamente le società ed il calcio campano, perchè Zigarelli e Tambaro, nel tempo, hanno dimostrato ampiamente una inadeguatezza ed una incapacità a guidare uno dei Comitati più grandi d’Italia; non hanno una “storia” calcistica e non sanno nemmeno che cosa sia il rettangolo di gioco. La gestione Comitato si è fino ad ora concretizzata in un nulla di fatto. Nulla di nulla. E vedremo fino a quando il Presidente Gravina, ma soprattutto il neo eletto Presidente alla LND, tollereranno questo nulla assoluto e ed i crescenti malumori campani.

E’ arrivato il momento di voltare pagina.

E’ il momento che coloro che amano il calcio campano, per la loro passione  devono incontrarsi e creare un nuovo gruppo dirigente che abbia a cuore UNICAMENTE le sorti del calcio campano.

E’ il momento in cui gli incarichi, e cariche, in Federazione non continuino più ad essere un vero e proprio lavoro, ma devono ritornare ad essere caratterizzati da volontariato fatto di passione e competenza.

Avv. Vincenzo Cirillo

Condividi quest'articolo

Altri articoli di Sport


Contattaci

  • Telefono: 347/ 5355964

  • Email: solofraoggi@libero.it

  • Email: ilcomprensorio@libero.it

Seguici