Si sente male al Moscati, i medici rifiutano di soccorrerlo perchè fuori procedura
La denuncia cui facciamo riferimento fa venire i brividi. E' successo al Moscati, un uomo di 84 anni, accompagnato dal figlio, ha avuto un malore nella sala di accettazione, mentre il figlio era impegnato a parcheggiare. Stando alla testimonianza di una signora li presente, il malcapitato ha iniziato a sentirsi male a pochi metri dai sanitari che, a quanto pare, non erano autorizzati ad intervenire poichè "non è la procedura". Uno degli sconvolti osservatori, allibito, tentava quasi l'obbligo affinchè si intervenisse in aiuto dell'uomo. Uno di questi, forse percependo la propria umanità o, più probabilmente mosso dalle minacce, ha quindi prestato il primo soccorso, mentre, sempre secondo testimonianza diretta, una probabile dirigente/responsabile era impegnata, durante la procedura di rianimazione, a sbraitare, sottolineando come non fosse la procedura adeguata, che non fossero tenuti ad aiutare e che si dovesse attendere l'arrivo dell'ambulanza, minacciando inoltre di espellere dall'ospedale chi avesse forzato tale condotta e sottolineando il posto di lavoro a rischio per chi stava intervenendo. Purtroppo, nonostante l'intervento pavido del medico e l'arrivo dell'ambulanza ben 15 minuti dopo, l' uomo è deceduto. Distrutto il figlio per l'assurdità dell'accaduto, al quale vanno le nostre condoglianze. Una denuncia che si perde tra le tante, visto che non sembra essere la prima volta. Oltre a sperare nella messa a nudo di tali procedure, ci auguriamo che, se confermate, questi ed altri episodi abbiano giustizia e, magari, un' iscrizione dei dipendenti a corsi di empatia ed umana uguaglianza, probabilmente persa, dopo il primo assegno.
#FonteIrpiniaNews link allegato
Servizio di Enzo Costanza #CiVuoleCostanza
https://youtu.be/dGKpINM3d3k